DALLA PANCHINA MONDIALE ALLE STRADE STERRATE DEL SUDAFRICA

Luis Enrique, dalla guida della Spagna in Qatar alla “Dakar in bicicletta”

Luis Enrique, dalla guida della Spagna in Qatar alla “Dakar in bicicletta” - immagine 1
Attualmente senza squadra, il 52enne tecnico asturiano sta partecipando a una delle gare di Mountain Bike più impegnative al mondo: “È soffrire e soffrire”.

Davide Capano

L’eliminazione a sorpresa per mano del Marocco negli ottavi di finale del Mondiale è stata un vero duro colpo per la Spagna, che ha portato all'esonero di Luis Enrique dal suo incarico di commissario tecnico. Anche se sembrava potesse essere una possibile soluzione per l'Atletico Madrid e persino per la Nazionale brasiliana, "Lucho" è ancora senza lavoro. Così, l’asturiano ha colto l’occasione per partecipare alla “Dakar in bicicletta”.

Luis Enrique, dalla guida della Spagna in Qatar alla “Dakar in bicicletta”- immagine 2

Si sa che Luis Enrique è appassionato di ciclismo. Durante la Coppa del Mondo, andava in diretta su Twitch mentre pedalava per le strade del Qatar. Ecco perché ha deciso di mettersi alla prova in una delle gare di Mountain Bike più impegnative al mondo.

Luis Enrique, dalla guida della Spagna in Qatar alla “Dakar in bicicletta”- immagine 3

A 52 anni, l’ex allenatore di Barcellona, Celta Vigo e Roma si trova in Sudafrica con la sua squadra, la Unzué, impegnata nella “Cycling Dakar”, come è conosciuta la manifestazione. Luis ha concluso la prima tappa dell’Absa Cape Epic dopo aver percorso 98 chilometri e 2.550 metri di dislivello con un tempo di 6 ore, 22 minuti e 54,8 secondi. Insieme al suo compagno Tomás Latorre, si sono classificati al 41° posto nella categoria Grand Masters.

 

“Soffrire, soffrire e soffrire. Ma molto ben accompagnato. Fase 1 finita. Gli Unzues soffrono ma ricordano molto il nostro riferimento... qui nessuno si lamenta o si arrende”, ha scritto Luis Enrique sui suoi social network.

Luis Enrique, dalla guida della Spagna in Qatar alla “Dakar in bicicletta”- immagine 4

L’impegnativa prova, rispetto al celebre Rally Dakar in cui si sfidano camion, auto, quadricicli e moto, prevede otto fasi che totalizzano 658 chilometri e 15.775 metri di dislivello.

L'evento si sta svolgendo a Città del Capo e si concluderà domenica 26 marzo. Nel corso della competizione vengono messe alla prova diverse abilità dei ciclisti, come resistenza, tecnica e velocità su strade sterrate che attraversano valli e montagne in condizioni meteorologiche estreme per gli atleti.

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