Al Ahly campione, lo Zamalek prima si complimenta e poi ritratta

I derby sono sempre derby: nel pre, durante la partita e nel post. In questa circostanza il derby in questione non si è giocato ma c'è stata un po' di imbarazzo e confusione social. Rimettendo in ordine i pezzi del puzzle: l'Ah Ahly ha vinto la decima Champions League africana e lo Zamalek si è trovato in difficoltà. Fare o non fare i complimenti agli acerrimi rivali del derby del Cairo? La squadra ora è a 23 titoli internazionali, dietro solo al Real Madrid (27) e davanti a Milan e Boca Juniors (18). La sportività direbbe di tendere la mano e fare le congratulazioni, la rivalità, evidentemente, no.

La vittoria in finale dei diavoli rossi (3-0 contro il Kaizer Chiefs) è stata schiacciante. Mohamed Sherif, Afsha e Amr El-Sulya i marcatori sul tabellino. Festa Al Ahly e dopo il fischio finale, gli storici rivali dello Zamalek hanno deciso di postare su Twitter un messaggio di congratulazioni ai Red Devils. La risposta di Al Ahly è stata di scrivere quanto segue sull'account Twitter di Al Ahly TV: "Vi aspettiamo la prossima stagione per ripetere la finale dell'anno scorso". [I Reds hanno battuto i loro rivali 2-1 nella finale della CAF Champions League del 2020.]

Prima la tregua e poi la scintilla dell'Ah Ahly

Questo messaggio, però, non è apparso opportuno: il consiglio direttivo dello Zamalek l'ha preso come un segno di mancanza di rispetto e ha deciso di ritrattare il messaggio, rispondendo con un'altra dichiarazione. L'intento del primo messaggio secondo il club era quello di provare a ridurre le tensioni tra i tifosi, ma con la loro risposta, l'Al Ahly ha solo aumentato gli attriti. Lo Zamalek ha, poi, ribadito che i tifosi dell'Al Ahly, invece, di comprendere la sportività hanno degenerato pubblicando commenti razzisti e attaccando il capitano dello Zamalek Mahmoud Abdelrazek Shikabala. I rivali hanno chiesto ai diavoli rossi di punire i responsabili. Insomma è sempre derby anche quando si vorrebbe tendere la mano.