Al Ahly campione d’Africa: Kafsha decide il derby con lo Zamalek e manda in paradiso i Diavoli Rossi

Il Cairo, capitale dell'Egitto, da sempre si divide in due per quella che oggi è la partita del secolo. Zamalek e Al Ahly, infatti, si giocano la finale di Champions League Africana (CAF Champions League). I Cavalieri bianchi dello Zamalek contro i Diavoli Rossi dell'Al Ahly: una rivalità accesissima che, però, nel 2007, come ricorda Steve Bloomfeld, interruppe il conflitto tra Hamas e Fatah per il controllo di Gaza. 1-2 dice il tabellino con la zuccata di Soleya e le due reti spettacolari di Shikabala e Kafsha. L'Al Ahly è campione.

Lo Zamalek ha vinto la massima competizione africana 5 volte ma è in astinenza dal 2002. I campioni d'Egitto dell'Al Ahly, invece, detengono il record di vittorie (8) e mancano dal titolo dal 2013. I pluricampioni, del resto, hanno 20 titoli internazionali in bacheca, dietro solo al Real Madrid (27) e davanti al Milan e Boca Juniors (18) nella classifica dei successi per club. Oggi trovano il titolo numero 21 con la CAF Champions League numero 9. Un gradevole primo tempo termina in parità. Il vantaggio dopo soli 5' minuti è dei diavoli rossi, targato Soleya che su angolo battuto di Kafsha svetta di testa e insacca battendo Abougabal.

Alla mezz'ora arriva la perla della serata che abbaglia l'International Stadium de Il Cairo. Shikabala si traveste da funambolo, salta due avversari e spara un mancino imparabile all'incrocio dei pali: un goal alla Douglas Costa per intenderci. Rete straordinaria che rimette in bilico il derby.

Nella ripresa El Shahat si divora il più semplice dei goal. Un'azione molto elaborata dal limite che porta Maaloul, sul lato sinistro, a sparare un tiro cross che diventa comodo per l'esterno destro che da pochi passi (a porta sguarnita) colpisce dritto per dritto sul palo. Se questo legno provoca incredulità quello colpito dallo Zamalek al 65' crea solo rabbia. Una saetta di destro di Sayed dai 25 metri finisce sul montante con El Shenawy che nulla avrebbe potuto. Alla fine una gara molto equilibrata viene decisa da una grande invenzione. Ci pensa Magdi Kafsha a mandare in paradiso i DIavoli Rossi: controllo di coscia e destro al volo che finisce all'incrocio dei pali. L'Al Ahly è campione d'Africa per la nona volta nella storia.