L'ex tecnico di Milan e PSG analizza il Derby appena concluso evitando di alimentare altre polemiche sulle decisioni arbitrali
Dopo le polemiche nel post partita contro l'Espanyol, anche questa sera Carlo Ancelottinon è affatto contento delle decisioni arbitrali, ma non vuole alimentare nuove polemiche. Parlando della partita, l’allenatore del Real Madrid la pensa in maniera diametralmente opposta a Simeone: "Penso che avremmo meritato di più. Nel secondo tempo abbiamo giocato molto bene, mentre nel primo è stata una partita completamente diversa. Siamo stati più lenti. Siamo usciti dal campo con buone sensazioni, soprattutto per il secondo tempo. L’episodio del rigore ha condizionato la squadra. Prima abbiamo giocato troppo lentamente. Nella ripresa, invece, abbiamo sfruttato meglio l’ampiezza del campo. Vini e Rodrygo hanno creato molto pericolo sulle fasce."
Sulle controversie arbitrali, Ancelotti ha scelto di non sbilanciarsi, rifiutandosi categoricamente di commentare: "Non voglio parlare (dell’arbitro). Il rigore è stato assegnato dal VAR. L’arbitro era molto vicino e ha visto bene l’azione. Ho visto un altro rigore nella partita tra Athletic e Girona… La gente del calcio non capisce queste cose. Non voglio entrare in una polemica che è già abbastanza grande. È stata una partita equilibrata e combattuta. Come ho detto, usciamo dal campo con un pareggio, ma con buone sensazioni. La squadra ha giocato bene nel secondo tempo."
Le parole di Ancelotti nel post Derby: "Sarà un campionato tirato fino alla fine"
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Ancelotti ha anche risposto alle dichiarazioni del suo collega Diego Simeone, che aveva indicato il Barcellona come favorito per la vittoria della Liga: "Ognuno ha la sua opinione. Sarà un campionato molto competitivo fino alla fine. Noi siamo soddisfatti, nonostante le difficoltà che abbiamo. Prima della partita c’era un’immagine significativa: Carvajal, Militao, Alaba e Rüdiger salutavano i compagni che entravano in campo. E questo dimostra che, nonostante le difficoltà, stiamo facendo molto bene."