Anselmi, allenatore del Porto, ha analizzato le difficoltà che potrebbe incontrare con la Roma in Europa League.
Vigilia di playoff per il Porto che affronterà la Roma in Europa League con l'obiettivo di centrare gli ottavi di finale. I portoghesi hanno chiuso al diciottesimo posto il girone unico agguantando la qualificazione all'ultima giornata vincendo contro il Maccabi Tel Aviv in trasferta. Si tratterà della seconda squadra della capitale contro cui giocherà in stagione dopo il 2-1 subito allo stadio Olimpico contro la Lazio. Martin Anselmi, giovane allenatore argentino, ha spiegato come intenderà schierare i suoi ragazzi in campo in vista di questa sfida importante al Dragao.
Porto, le parole di Anselmi
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In conferenza stampa, il tecnico del club portoghese ha analizzato le insidie del match di Europa League contro la Roma: "I nostri avversari sono bravi e non possiamo lasciarli giocare. Dobbiamo essere una squadra che non deve dare il tempo all'avversario di prendere buone decisioni. Dal mio punto di vista, è fondamentale controllare il gioco con e senza palla, cercando di recuperarla il prima possibile. Conosco il blasone dei nostri rivali ma anche il peso della maglietta che indossiamo. Noi siamo il Porto e dobbiamo puntare sempre alla vittoria. Giocare contro (Claudio) Ranieri sarà per me motivo di orgoglio e motivazione. Quando avevo 12 anni guardavo il suo Valencia in televisione, è un allenatore che ha vissuto di tutto, ha un'esperienza immensa e poterlo affrontare è un onore. Conosciamo il loro schema di gioco e ci prepariamo ad affrontarlo".
Sul pareggio contro lo Sporting e la competitività della squadra: "Mi è piaciuto l'atteggiamento dei ragazzi. Bisogna essere competitivi in ogni partita e fino alla fine. È anche per questo che ho festeggiato il pareggio per 1-1 in campionato. Non si tratta di correre dietro alla palla ma di rischiare il passaggio, di vincere i duelli e di tirare da lontano quando è necessario. Finché mi trasmetteranno questo in allenamento, proverò buone sensazioni".
Sulla crescita del gruppo: "Queste 24 ore in più che abbiamo avuto per preparare la partita sono servite anche per dare ai giocatori un po' di riposo. Credo che abbiamo visto dei miglioramenti dal Rio Ave allo Sporting e ora ci aspettiamo un'altra evoluzione contro la Roma. Da quando siamo arrivati, lo staff tecnico ha parlato di quanto i giocatori siano professionisti e desiderosi di rivalsa. Non è una questione di intensità ma di tattica. Quanto più riusciremo a raggiungere prestazioni costanti, tanto più saremo vicini ai nostri obiettivi."