"Ricevo continue minacce di morte. Quello che mi preoccupa di più è quando colpisce la mia famiglia". Sono le dichiarazioni di Jeremy Stinat, arbitro operativo nella Ligue1, dopo l'ennesima minaccia subita dai sostenitori del Marsiglia. Il 47 enne è da settimane preso di mira dai sostenitori dell'OM a causa di alcune sue decisioni arbitrali molto discutibili che sono costati punti importanti alla squadra allenata da Roberto De Zerbi. Contestazioni che poi si sono trasformate in qualcosa di molto più personale.
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Ligue 1, gli forano le gomme dell’auto: arbitro sporge denuncia


Prima le minacce, poi le gomme forate: Stinat espone denuncia
—Prima l'arbitraggio molto discutibile negli ottavi di finale di Coppa di Francia contro il Lione, con tanto di squalifica di tre mesi a Mehdi Benatia e di ben 15 partite per il presidente Longoria, poi nella sfida di sabato 22 febbraio persa 3-0 contro l'Auxerre (con espulsione di Derek Cornelius) che ha allontanato ormai quasi definitivamente la squadra di De Zerbi dalla vetta della classifica. Il Marsiglia ne ha avuto per molto. Tra i responsabili di questo tracollo per i giocatori e i tifosi dell'OM è l'arbitro Jeremy Stinat. Ma se le contestazioni sul campo si trasformano in minacce di morte la situazione cambia completamente. E' proprio questo ciò che è capitato al direttore di gara. Come ha riferito l'Equipe, il 47 enne ed ex calciatore, ha sporto denuncia dopo che la moglie aveva trovato le gomme dei suoi veicoli forate fuori dalla sua casa nelle Landes. La gendarmeria ha avviato immediatamente un'indagine per "danno al veicolo", con l'aggravante che "Tale danno non sia in alcun modo riconducibile all'attività professionale di Stinat", ha dichiarato Benoît Fontaine, procuratore della Repubblica di Dax. Al momento, gli autori del gesto non sono ancora stati identificati.
"Continuerò ad arbitrare. Ma temo per la mia famiglia"
—Nonostante la difficile situazione, Jeremy Stinat ha dichiarato di non aver nessuna intenzione di smettere di arbitrare tanto da vederlo di nuovo in campo nella partita tra Angers - Tolosa (domenica 2 marzo ore 17:15). Il direttore di gara e la sua famiglia hanno immediatamente avuto il sostegno di molte persone a causa delle minacce subit, principale fonte di preoccupazione per il 47 enne: "Volevo essere presente a una partita il prossimo fine settimana. Sono pronto ad arbitrare anche ad Auxerre nonostante quello che è successo. Ma quello che mi preoccupa di più è quando si tocca anche la mia famiglia".
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