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Un ultimo record da acciuffare in questi giorni, proprio sul "gong", prima di disputare probabilmente l'ultima partita in Argentina con la maglia della Selección. Intendiamoci, Lionel Messi salvo imprevisti giocherà i Mondiali 2026 con la sua Nazionale. Ma è ben più plausibile che quelle che andranno in scena il 5 e il 10 settembre saranno le ultime partite della "Pulga" in maglia Albiceleste nelle qualificazioni Concacaf.
E il record riguarda proprio queste gare. Se Messi scenderà in campo contro Venezuela ed Ecuador diventerà il giocatore sudamericano con più presenze (73) nella storia delle qualificazioni Mondiali sudamericane. Al momento in testa a questa speciale graduatoria c'è l'ecuadoriano Ivan Hurtado, fermo a 72. E ora il capitano dell'Argentina può operare il sorpasso.
Un traguardo minimo, se paragonato a quelli raggiunti dal leggendario attaccante. Tuttavia, considerata la fame e la voglia che Messi ha sempre dimostrato nell'infrangere record, viene difficile immaginare il fallimento di questo obiettivo. Il capitano della Seleccion è già in testa nella classifica marcatori all-time delle qualificazioni: quello delle presenze sarebbe un bis naturale.
L'unico dubbio è legato al fatto che l'Argentina ha già in tasca il pass per i Mondiali e quindi il CT Lionel Scaloni potrebbe optare per un po' di rotazioni. Ma il tecnico argentino, visto anche il rapporto stretto col suo capitano, non è tipo da fare sgarbi del genere.
Tornando alla speciale classifica delle presenze nelle qualificazioni, oltre a Messi e Hurtado, ci sono altri nomi di spicco nella Top Ten. A chiudere il podio ecco Paolo Da Silva, difensore e colonna del Paraguay tra il 2002 e il 2018, con 66 presenze. A seguire il centravanti boliviano Marcelo Moreno (64) e un trittico di giocatori fermi a 63 apparizioni: i cileni Claudio Bravo ed Alexis Sanchez, insieme al venezuelano Tomas Rincon.
Chiudono la graduatoria il difensore uruguaiano Diego Godin (61) e due attaccanti che han fatto a lungo felici le proprie nazionali a suon di gol: l'altro uruguaiano Luis Suárez e il peruviano Paolo Guerrero, entrambi a 60 presenze nelle qualificazioni Mondiali.
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