derbyderbyderby calcio estero Assemblea EFC: ai top club piace l’idea dei sei cambi
Il calcio che cambia

Assemblea EFC: ai top club piace l’idea dei sei cambi

Silvia Cannas Simontacchi
Silvia Cannas Simontacchi
L’EFC valuta di aumentare le sostituzioni da cinque a sei e i giocatori in rosa da 25 a 28 per ridurre il carico di lavoro. L’idea, sostenuta da diversi club di Premier League, dovrà essere approvata dall’IFAB prima di diventare ufficiale
00:56 min

Si va verso un calcio con sei cambi a partita invece che cinque? Di certo, l'idea sembra non dispiacere ad alcuni tra i migliori club europei, in particolare a quelli che militano in Premier League. Nei giorni scorsi, infatti, Roma ha ospitato la trentaduesima edizione dell'Assemblea Generale EFC (European Football Club), a cui hanno partecipato oltre 800 squadre, maschili e femminili, provenienti da più di 55 Paesi. Nella lista dei presenti, spiccano i nomi di PSG, Inter e Barcellona. Tra i temi sul tavolo, l'ipotesi di portare il numero di sostituzioni a sei per partita, e implementare la rosa a 28 giocatori, invece degli attuali 25.

Assemblea Generale EFC: i sei cambi a partita e le rose da 28 giocatori

—  

Il tema non era all'ordine del giorno, ma alcuni top club si sono confrontati a livello informale sull'opportunità di ampliare il numero delle sostituzioni e, di conseguenza, dei calciatori attualmente disponibili, per alleggerire il carico di lavoro dei titolari. L'idea ha tra i suoi sostenitori diversi club della prima serie britannica, tra cui Manchester City, Liverpool, Manchester United, Arsenal e Nottingham Forest. Perché possa diventare realtà, servirà il parere dell'IFAB (International Football Association Board), e il suggerimento di eventuali modifiche. Ad oggi, però non è ancora chiaro se e quando avverrà.

L'attuale regola, che prevede cinque sostituzioni, era stata introdotta nel maggio 2020, con la ripresa dei campionati dopo la prima ondata di pandemia da COVID-19. In realtà, è già prevista la possibilità di un sesto cambio, ma solo nel caso in cui si debba sostituire un giocatore per sospetto trauma cranico.

La sesta sostituzione: che impatto potrebbe avere?

—  

Nel mese di giugno, la UEFA, insieme all'EFC, alle Leghe europee e alla FifPro Europe hanno condotto uno studio per valutare il benessere dei giocatori, le prestazioni e l'incidenza di infortuni. Dall'analisi di questi dati, incrociati con i risultati, il numero delle partite e le trasferte, la FifPro ha stilato il suo quinto rapporto annuale, in cui si legge quanto segue: "Anche qualora non giochi nemmeno un minuto, il calciatore deve essere fisicamente presente e partecipare alla preparazione della partita, spesso trascorrendo molto tempo lontano da casa e affrontando trasferte internazionali. Tutto ciò rientra nei suoi impegni lavorativi".

Fonti vicine alla Professional Footballers' Association (PFA), comunque, non concordano sul fatto che aumentare gli elementi di una squadra possa essere la soluzione. In primo luogo, tutto il team dovrebbe ugualmente partecipare alle trasferte, e una panchina più lunga non allevierebbe la stanchezza mentale dei titolari, a prescindere dal fatto che giochino qualche partita in meno.