Il Clásico ormai è alle porte con Real Madrid-Barcellona in programma domenica 26 ottobre. La partita che tiene milioni di spettatori incollati al televisore si prepara ad offrire l'ennesimo spettacolo di una delle più grandi rivalità del calcio mondiale. Una sfida sicuramente non decisiva ma che, intanto, mette subito in palio il primato della Liga. Pau Cubarsí, difensore del Barcellona, è intervenuto ieri in conferenza stampa per parlare del big match di domenica sera.
Spagna
Barcellona, Cubarsí pronto per il Clasico: “Dobbiamo giocare la migliore partita possibile”


Barcellona, Cubarsí non teme il Real Madrid: "La chiave è quello che stiamo facendo in queste stagioni"
—Pau Cubarsí ha partecipato mercoledì alla presentazione dell'accordo tra il Barcellona e la piattaforma Uber VTC. Il calciatore, dopo la vittoria contro l'Olympiacos in Champions League, ha parlato del prossimo impegno della squadra, ovvero il Clasico di domenica sera. Nonostante abbia solo 18 anni, il difensore non ha alcuna paura dei blancos e si sente più che fiducioso nel lasciare il Santiago Bernabeu con i tre punti.
"Le chiavi sono quello che stiamo facendo in queste stagioni, seguendo la filosofia dell'allenatore - ha dichiarato il blaugrana - Dobbiamo modificare quattro cose, quattro dettagli. Ora la dinamica è buona, dobbiamo giocare la migliore partita possibile". Barcellona che è reduce da due vittorie consecutive. Due importanti risposte alla debacle di Siviglia di tre settimane fa, ma Cubarsí sa benissimo che il Real Madrid sarà un avversario completamente diverso: "Tutti i giocatori sono di livello mondiale. Dobbiamo fare una buona partita. Dobbiamo modificare quattro cose, cosa che abbiamo già fatto. Dobbiamo prima guardare a noi stessi".
Catalani che l'anno scorso sono stati un vero e proprio incubo per Mbappé e compagni: ben cinque successi su cinque partite. Un risultato mai ottenuto in tutta la storia del derbi: "L'anno scorso le cose sono andate molto bene per noi. Non posso tenerne nessuno perché come giocatore del Barça sono tutte buone vittorie. Terrei, forse, il 5-2 in Supercoppa perché era una finale".
Nella sfida contro l'Olympiakos, inoltre, il Barcellona ha dato nuovamente prova di disporre di un settore giovanile semplicemente inarrestabile. Chiunque scenda in campo dà subito prova di meritare quella maglia, primo tra tutti Dro: "Sono molto felice per loro. Dro è un ragazzo giovane, proprio come lo ero io e Lamine (Yamal, ndr). Giocare da titolare e con quel desiderio è una cosa magnifica. È importante che il club si fidi di noi, dei giovani".
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