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Il Barça ha provato in tutti i modi ad avere Hansi Flick in panchina per la super sfida di Domenica. Dopo la squalifica del mister tedesco per eccessive proteste e gesti inappropriati verso l'arbitro Gil Manzano, la squadra catalana ha provato ad appellarsi sia alla Corte d'Appello sia al Tribunale Sportivo, venendo respinta entrambe le volte. Il quotidiano "Mundo Deportivo" approfondisce le motivazioni che hanno portato a questo esito.
Nella giornata di Venerdì 24 Ottobre, il club blaugrana ha presentato ricorso "contro la Risoluzione della Commissione di Appello della Real Federcalcio spagnola del 23 ottobre 2025, che ha confermato la Risoluzione della Commissione Disciplinare del 22 ottobre 2025". In particolare il focus è stato posto sul primo dei due provvedimenti disciplinare verso il tecnico Hansi Flick: dal report dell'arbitro è emersa la causa della sanzione, ovvero un applauso sarcastico dell'ex CT tedesco.
La difesa è principalmente centrata sull'importanza simbolica e tattica del tecnico culèrs per la gestione del match di domani: "Data la vicinanza di questa partita, la sua importanza e la difficoltà e l'estrema pressione che comporta, la presenza dell'allenatore in panchina è essenziale in partite come la prossima in cui avere l'allenatore è ciò che consente e garantisce di competere ad armi pari con la squadra avversaria."
Sulle motivazioni del cartellino giallo invece il club si esprime così: "L'allenatore non protesta. Anzi, in nessun momento si rivolge all'arbitro. Un'arringa ai suoi giocatori, tenuto conto del suo linguaggio del corpo e persino delle sue parole, che è del tutto incompatibile con una presunta e negata protesta all'arbitro".
Tuttavia, per il Tribunale Sportivo, l'assenza di Hansi Flick non è dannosa o scorretta per lo svolgimento della partita di domani: "Non costituisce un'alterazione dell'uguaglianza delle condizioni della competizione, come sostenuto dal ricorrente, poiché tale argomento trasforma la mera presenza dell'allenatore in un elemento insostituibile e indispensabile della competizione, che non potrebbe essere soggetto a una sanzione di sospensione. Il fatto che la sua assenza dalla partita gli impedisca di partecipare non genera il danno irreparabile che richiede la concessione di una sospensione cautelare, poiché questa argomentazione lega la prestazione della squadra alla presenza dell'allenatore in campo, presumendo la produzione di un risultato sfavorevole qualora questa non si verifichi". La squalifica di Flick viene dunque confermata dal TAS.
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