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Barcellona, il candidato alla presidenza del club: “Messi vuole tornare”

Lionel Messi con la maglia del Barcellona
Il fuoriclasse argentino ha riscritto la storia dei blaugrana a suon di giocate, gol e assist. Adesso, dopo aver salutato i catalani nel 2021, si paventa l'ipotesi di un suo possibile ritorno a casa, a distanza di più di quattro anni
Luca Gilardi
Luca Gilardi Collaboratore 

Il nome di Lionel Messi continua a essere al centro di ogni discorso riguardante il Barcellona. Non solo dal punto di vista sportivo ma anche da quello istituzionale e, soprattutto, identitario. A ribadirlo con forza è Marc Ciria, candidato alla presidenza del club blaugrana, convito che il ritorno della Pulce sia "essenziale per il futuro del Barça". Una posizione netta, per certi versi nostalgica, che si inserisce pienamente nel dibattito sul modello e sulla sostenibilità del club catalano.

L'addio di Messi nel 2021

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Messi lasciò il Barcellona tra le lacrime nell'estate del 2021, vittima illustre dei problemi finanziari accumulati dalla società. Un addio traumatico, che segnò la fine di un'epoca irripetibile. Dopo due stagioni al Paris Saint-Germain, condite da due Ligue 1, l'argentino ha scelto l'MLS e l'Inter Miami di Beckham. A 38 anni, Messi ha guidato il club della Florida alla vittoria della MLS Cup 2025 ed è stato nominato MVP del campionato per il secondo anno consecutivo.

Inoltre, l'argento ha recentemente esteso il suo contratto fino al 2028, rendendo un ritorno immediato in Catalogna piuttosto improbabile. Su questo punto è stato chiaro anche l'attuale presidente Joan Laporta, che ha definito "poco realistica" la possibilità di vedere nuovamente Messi in campo con la maglia blaugrana. Laporta, però, non ha mai nascosto il desiderio di organizzare un grande match di addio al rinnovato Spotify Camp Nou, davanti a oltre 100.000 tifosi, per rendere omaggio al miglior giocatore della storia del club.

Ciria: "Il Barcellona ha bisogno di Messi"

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Ciria, invece, guarda oltre il campo. Forte della sua formazione economica, il candidato del Moviment 42 vede in Messi una risorsa a livello globale. Una vera e propria multinazionale capace di incidere sui ricavi, sull'immagine e sulla stabilità futura del Barcellona. Secondo Ciria, nonostante i ricavi attuali siano vicini al miliardo di euro, il club dovrebbe generarne almeno 1,2 miliardi, tenendo conto di inflazione e crescita del settore.

Messi con la maglia numero 10 del Barcellona

In questo contesto, Messi rappresenterebbe un partner ideale per rafforzare le entrate commerciali, il brand e la promozione di progetti internazionali. Pur ammettendo che un eventuale ritorno dell'argentino da calciatore non dipenda direttamente da lui, Ciria sogna una nuova relazione tra le parti. Che sia questa di carattere sportivo, istituzionale o commerciale. "Il Barça ha bisogno di Leo e Leo vuole tornare al Barça", ha ribadito con convinzione il candidato alla presidenza blaugrana.

Intanto, sul campo, gli uomini di Hansi Flick sono reduci da otto vittorie consecutive e si trovano attualmente al primo posto in Liga, con quattro punti di vantaggio sul Real Madrid di Xabi Alonso. Un bel biglietto da visita.