Al Montjuic termina 4-3 per il Barcellona e Hans-Dieter Flick ha di fatto una mano e mezza sulla coppa de LaLiga. I punti di distacco dal Real Madrid diventano sette, difficilmente recuperabili in sole tre partite rimaste. Dopo un inizio shock, subendo due gol in un quarto d'ora, la squadra di casa ha subito recuperato lo svantaggio per chiudere il primo tempo sul 4-2. Il gol al 70' di Mbappé porta la partita sul definitivo 4-3. Di seguito le parole del tecnico dei blaugrana in conferenza stampa.
Il Clasico
Barcellona-Real Madrid 4-3, Flick: “Questa squadra ha una mentalità spettacolare”

Le parole di Flick sulla squadra
—Il tecnico tedesco del Barcellona non può che essere contento dei 3 punti guadagnati sul Real Madrid: "La squadra ha un atteggiamento spettacolare. Sempre all'attacco, sempre in pressing alto. Anche se andiamo in svantaggio abbiamo la mentalità giusta per riportare tutto a nostro favore. Io penso sempre in positivo e anche se andiamo sotto di due gol, come anche con l'Inter, non perdo mai la speranza. Lo stesso vale per tutti i giocatori. Danno sempre il massimo fino alla fine. Per un allenatore è meraviglioso avere giocatori con questo atteggiamento e in parte facilita molto il lavoro. In allenamento competono tra loro ed è grazie a ciò se continuiamo a migliorare. Tutti sono portati a dare il massimo ogni settimana. Un altro aspetto che mi piace molto della loro mentalità è che dopo una partita pensano subito a quella dopo. La sconfitta con l'Inter poteva pesare moltissimo e invece ci siamo subito rialzati".
Non potevano mancare le domande sulla fase difensiva dei blaugrana e Flick sa di dover lavorare soprattutto su quell'aspetto: "Dobbiamo migliorare molto in difesa. Non c'è dubbio. E il discorso vale per tutta la squadra, non solo per i quattro difensori. Per la partita di oggi bisogna però considerare la forza offensiva del Real Madrid. Sono maestri nell'attaccare e sfruttare gli spazi e lo si è visto molto bene. Facciamo però molti errori e in questo dovremo certamente migliorare in futuro. Non è stato possibile farlo in modo deciso questi ultimi mesi per la mole di partite giocate, ma per la prossima stagione cercheremo di fare sicuramente meglio".
L'apporto di Ferran Torres e l'infortunio di Cubarsì

Il tecnico tedesco poi non si sbilancia sull'esito del campionato: "Non siamo ancora campioni. Questo è calcio. Può succedere di tutto. Noi dobbiamo solo tenere a mente che ci mancano 3 punti per esserlo e vogliamo ottenerli il prima possibile". Infine, qualche parola su Ferran Torres e Cubarsì, uscito per infortunio: "Ferran sta giocando molto bene e per questo è in campo. Lewandowski non era ancora al 100% e io ho bisogno di giocatori al massimo della forma. Cubarsì aveva male allo stomaco. Ha provato a rimanere in campo nel secondo tempo, ma alla fine ho dovuto sostituirlo con Christensen che ha fatto molto bene".
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