Sta tenendo ancora banco la querelle delle partite di campionato giocate all'estero. Molti calciatori e addetti ai lavori hanno espresso il loro parere non positivo, con il Como che invece ha rilasciato un comunicato stampa in parziale sostegno dell'iniziativa. Frenkie de Jong, centrocampista del Barcellona, nell'ultimo periodo si è invece detto particolarmente contrario all'eventualità di giocare Barcellona-Villarreal non in Spagna ma a Miami. L'olandese è tornato sull'argomento, palesando la sua volontà di non cambiare idea a riguardo, nonostante siano comunque obbligati a seguire le indicazioni della Federazione.
LE PAROLE
Barcellona-Villarreal a Miami, De Jong non cambia idea: “Alla fine dobbiamo giocare”

Barcellona-Villarreal a Miami, de Jong non cambia posizione
—In occasione della conferenza di rinnovo del suo contratto, Frenkie de Jong è tornato sull'annoso tema, affermando: "Sì, la penso ancora come ho detto e non è cambiato nulla. Ma siamo giocatori e alla fine dobbiamo giocare ovunque". Un tema delicato che, in Italia, stiamo vivendo anche noi con la polemica fra Rabiot e De Siervo su Milan-Como in Australia e che polarizza l'opinione pubblica.
De Jong però ha anche parlato del suo ingaggio, molte volte discusso durante i suoi anni al Barcellona. Ecco le sue parole: "Non dirò quanto guadagno, ma se ne è sempre parlato molto e le cifre sono sempre state esagerate. Non è mai stato quello che è stato riportato. Questo ha influenzato il modo in cui alcune persone mi hanno percepito, perché hanno letto sui giornali che sono il giocatore più pagato: la colpa è vostra".

De Jong ha poi giurato amore al 'suo' Barcellona: "Spero di arrivare fra dieci anni ancora qui. E spero di poter conquistare ancora molte altre cose qui. Certo, non ho ancora vinto la Champions League qui a Barcellona. È un grande obiettivo per noi".
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