Battaglia campale a Lima, gravi incidenti sugli spalti tra gli ultras del River Plate e la polizia

Un'altra grande serata di calcio sudamericano è stata sporcata da episodi di violenza sugli spalti. Stavolta è successo all'Estadio Nacional de Lima durante Sporting Cristal-River Plate, match valido per la quarta giornata del Gruppo D di Copa Libertadores e finito 1-1 (Yotún a segno per i padroni di casa, pareggio argentino con Aliendro dopo il rigore di Miguel Borja parato dal portiere dello Sporting Cristal, Renato Solís).

Nel settore occupato dai tifosi del River Plate si sono verificati gravi incidenti. Nei minuti iniziali del primo tempo, alcuni componenti della filiale "Lima do Millonario" si sono scontrati con le forze dell'ordine. Come riportato da alcuni testimoni, i sostenitori di questo gruppo, andati in escandescenza molto probabilmente per l'abuso di alcol prima della partita, hanno iniziato a provocare incidenti.

La polizia peruviana è subito intervenuta per calmare gli animi. Un agente, però, è scivolato ed è diventato facile preda dei focosi tifosi che lo hanno preso a calci per terra. È stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso. A quel punto si è generata una vera e propria battaglia campale. Sono intervenuti in prima linea anche i "Los Borrachos de Tablón", principale gruppo ultras del River Plate, pronti a caricare contro gli agenti di polizia, che hanno risposto con manganellate e spintoni con gli scudi.

Leader ferito...

Tra i diversi feriti anche Ariel Calvici, detto "El Pato", uno dei leader del gruppo, grondante di sangue per via di alcuni tagli sulla testa e sul collo. Le foto e i video di questo scontro da far west sono diventati subito virali e hanno fatto il giro del mondo.

Le barras bravas dei Millonarios sono dunque finiti in prima pagina per gli scontri con la Polizia peruviana, anche se ad accendere la miccia sono stati i sostenitori della filiale peruviana. Ad ogni modo, i protagonisti della rissa sono stati individuati, in attesa delle decisioni della CONMEBOL.