Il talento cristallino di Jamal Musiala è un patrimonio prezioso da conservare. Lo sanno molto bene al Bayern Monaco. E la Germania del ct Julian Nagelsmann non può proprio farne a meno. A 21 anni il trequartista classe 2003 ha già collezionato 36 presenze con la nazionale tedesca e segnato 6 gol. L'ambizioso Musiala ha risposto alla chiamata di Nagelsmann per i prossimi due match contro Bosnia ed Erzegovina e Ungheria in Nations League.
Il futuro
Bayern, Musiala sul suo futuro: “Ne saprete di più durante la pausa invernale”
Nel frattempo, nell'intervista concessa a RedaktionsNetzwerk Deutschland, Musiala ha toccato diversi temi, a partire da quello che è il suo obiettivo: "Diventare un calciatore di livello mondiale, questo è il mio obiettivo. Ogni giocatore vuole essere lassù prima o poi. Lionel Messi e Cristiano Ronaldo con il Pallone d'Oro in mano sono fonte d'ispirazione".
Bayern, l'ambizioso Musiala sul futuro
—Aggiunge Musiala: "L'importante è non mettermi sotto pressione, ma semplicemente giocare e cercare di vincere titoli con il Bayern e con la nazionale. Poi forse un giorno avrai la possibilità di diventare un calciatore mondiale". Musiala ha un contratto con il Bayern Monaco valido fino al 2026 e, a più riprese, non ha mai nascosto il suo desiderio di continuare a vestire la maglia dei Die Roten ancora per molto tempo.
La decisione sul suo futuro ovviamente spetterà per ultimo sempre a lui. Intanto Musiala è di questo parere: "Al momento mi sto concentrando sulle partite con la Germania e con il Bayern Monaco. So che molti occhi sono puntati sulla mia situazione, ma sto cercando di mettermi meno pressione possibile. Per me è importante rimanere in forma e fare buone prestazioni finché non avrò un po' di tempo per rallentare. Solo a quel punto potrò prendermi del tempo per pensare a tutto. Penso che ne sapremo di più durante la pausa invernale".
Conclude il trequartista del Bayern Monaco, 5 gol e 1 assist in questo inizio di stagione in Bundesliga: "Sono cresciuto così e in gioventù ho imparato a giocare con la mente lucida. Prima della partita, c'è tempo per pensare. Nei giorni e nelle ore che precedono il calcio d'inizio, penso a tutto ciò che potrebbe e dovrebbe accadere. In campo, spengo tutto. Dopo la fine della partita vado a rivedere le azioni che sono andate bene e quelle su cui poter migliorare".
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