NON POTEVA ANDARE AVANTI COSI'...

Campione di Romania 2016, adesso l’Astra Giurgiu ha perso lo status di club professionistico

Campione di Romania 2016, adesso l’Astra Giurgiu ha perso lo status di club professionistico - immagine 1
Sette anni fa il loro primo e unico titolo in patria, poi la qualificazione ai gironi di Europa League…

Redazione DDD

di Sergio Pace -

Un lento e triste finale quello dell’Astra Giurgiu che ha perso lo status di club professionistico, strangolato dalla crisi finanziaria dopo la retrocessione in terza divisione della scorsa stagione. La conferma è arrivata anche dalla Federcalcio rumena.

L’Astra Giurgiu è stata stoppata dopo 7 partite in stagione: 0 gol fatti e 66 reti subite

La FIFA ha impedito al club di tesserare giocatori e, dunque, di allestire una squadra in grado di disputare un intero campionato. L’Astra Giurgiu ha deciso così di ritirare la squadra dal campionato nazionale di terza divisione. Ecco il comunicato: “Considerando il fatto che la FIFA ci ha imposto il divieto di tesserare giocatori, il club è finito nella situazione di non poter formare la propria rosa. Siamo nella sfortunata situazione di non poter uscire da questa impasse, anche se non siamo debitori degli importi richiesti. Non possiamo sottrarci alla sanzione inflitta abusivamente dalla Fifa e siamo nella situazione di non avere un intero lotto di giocatori. In queste condizioni, siamo costretti a chiedere il ritiro dal campionato nazionale di 3' lega".

Campione di Romania 2016, adesso l’Astra Giurgiu ha perso lo status di club professionistico- immagine 2

Solo sette anni fa nel 2016 arrivò il primo e storico titolo in patria. L’Astra Giurgiu diventò campione diRomania con MariusSumudica in panchina. Ad agosto la squadra riuscì a qualificarsi ai gironi di Europa League battendo nel doppio confronto il West Ham ai playoff: dopo l’1-1 ottenuto in casa (pareggio di Alibec nel finale dopo il vantaggio inglese con Noble), l’Astra Giurgiu riuscì a vincere al London Stadium per 1-0 con la rete del portoghese Filipe Teixeira. La squadra di Sumudica si piazzò al secondo posto con 8 punti alle spalle della Roma di Spalletti (12 punti) nel Gruppo E (4-0 all’Olimpico per i giallorossi con le reti di Strootman, Fazio, Salah e l’autogol di Fabricio, 0-0 al ritorno), ottenendo il pass per i sedicesimi di finale. Il cammino europeo dell’Astra Giurgiu si fermò in Belgio (decisiva la vittoria del Genk al ritorno dopo il 2-2 dell’andata in Romania).

tutte le notizie di