Championship

Championship: Leeds e Burnley aritmeticamente promosse in Premier League

Leeds Burnley
L'attacco travolgente dei Whites, la difesa rocciosa dei Clarets: due filosofie per un unico risultato.
Alessandro Savoldi

Settimana di verdetti per la Championship: con le rispettive vittorie contro Sheffield United e Stoke City, il Burnley e il Leeds sono aritmeticamente promosse in Premier League. Una stagione da urlo per entrambe, appaiate in vetta a 94 punti dopo 44 partite giocate.

Leeds: una Championship tutta all'attacco

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Il Leeds è, in virtù della migliore differenza reti, primo in classifica. La squadra, trascinata dal suo attacco travolgente, ha faticato in avvio di stagione, prima di venire fuori alla distanza. Sono 89 i gol segnati dai Whites in 44 partite, miglior attacco con ben 22 reti di scarto sulla seconda. L’ultima giornata non ha fatto eccezione: il secco 6-0 rifilato allo Stoke consente alla formazione di Daniel Farke di festeggiare nel miglior modo possibile. Il protagonista assoluto, per l’ennesima volta, è stato Joel Piroe.

L’attaccante olandese è il capocannoniere della Championship, con 19 gol segnati. Ieri ha deciso di esagerare, firmando un poker nonostante il momento di forma non proprio smagliante. Piroe non andava a tabellino dal 24 febbraio, nella vittoria esterna sul campo dello Sheffield United, prima inseguitrice del tandem Leeds-Burnley. Piroe è il più classico dei bomber di categoria: nelle ultime quattro stagioni, tra Swansea e Leeds, ha segnato 74 gol nel secondo campionato inglese. Il Leeds cancella quindi la delusione della finale playoff persa lo scorso anno, quando il Sunderland impedì la risalita immediata in Premier League. Ora, però, è il momento della festa.

Burnley: solidità difensiva e continuità

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Può esultare anche il Burnley, secondo e simbolo di una filosofia totalmente opposta. La squadra di Scott Parker è la migliore difesa del campionato. Ieri la doppietta di Josh Brownhill, capocannoniere e capitano della squadra, ha consentito agli amaranto di battere e staccare definitivamente lo Sheffield United. Una promozione che arriva immediatamente dopo la retrocessione dello scorso anno, con il Burnley che quindi torna subito nella massima divisione del calcio inglese.

Championship: Leeds e Burnley aritmeticamente promosse in Premier League- immagine 2

La vittoria di ieri è il 31° risultato utile consecutivo, dimostrazione di grande costanza e forza mentale, soprattutto in difesa. Sono ben 29 le gare in cui i Clarets hanno mantenuto inviolata la propria porta, con soli 15 gol subiti in 44 partite, un dato impressionante. Per capire lo spessore di quanto fatto dal Burnley, negli ultimi cinque anni tutte le squadre di Championship avevano subito almeno 30 gol, il doppio di quanti ne ha concessi quest’anno il Burnley a due giornate dal termine.

Nella promozione c'è anche un po' di Italia

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Leeds e Burnley hanno nel proprio organico anche un po’ d’Italia. Nel Leeds gioca Willy Gnonto, già visto con la maglia della Nazionale in passato. L’esterno dei Whites ha raggiunto l’Inghilterra tre anni fa, giocando un ruolo importante nella promozione dei suoi. Sono 7 le reti segnate, di cui una ieri, e 5 gli assist forniti, un bottino di tutto rispetto per il classe 2003 cresciuto nell’Inter. Nel Burnley ecco invece Luca Koleosho, statunitense di nascita ma italiano di crescita e di passaporto. Il giovanissimo centrocampista dei Clarets ha faticato a ritagliarsi dello spazio nelle ultime partite, ma ha rivestito un ruolo fondamentale nella prima parte di stagione, totalizzando 27 presenze e 2 gol.

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