La mossa

Chelsea, la vendita del club femminile: un’operazione “in casa” per salvare il bilancio

Federico Grimaldi
I Blues hanno messo a posto i conti, grazie ad un particolare trasferimento di proprietà all'interno del club
00:14 min

Nelle ultime ore si è diffusa una notizia che ha scosso molti club in Inghilterra. Infatti, il Chelsea ha deciso di vendere la propria squadra femminile alla holding madre del club, la BlueCo22. Le modalità di questo passaggio non sono chiare e la Premier League vuole vederci chiaro. I dirigenti del campionato inglese temono che si sia verificata una chiara violazione del mercato.

Chelsea, l'escamotage contro le sanzioni finanziarie

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La situazione economica in casa Chelsea tiene banco in tutta Inghilterra. I Blues, dopo le varie spese folli degli ultimi anni, hanno rischiato di incorrere nelle sanzioni del Fair Play finanziario. Il bilancio presentato dalla squadra londinese, però, testimonia un utile di 153 milioni di euro, generati dalla vendita del club femminile. Con questo affare, il Chelsea ha fatto un notevole passo in avanti rispetto alle stagioni precedenti.

Nel 2023 era stato presentato un passivo di 90 milioni e quest'anno, senza la vendita del club femminile, avrebbero rischiato di sforare i 105 milioni di perdita (tetto massimo per non ricevere sanzioni). La particolarità di questo affare sta nel fatto che la vendita della squadra è stata fatta ad una holding del club. Quindi, in poche parole, il Chelsea ha venduto a se stesso. Un'operazione insolita, che però è stata approvata. Ora molti club potrebbero prendere spunto, così da evitare ulteriori sanzioni. L'Everton, a differenza dei Blues, ha avuto perdite per oltre 500 milioni di euro, che gli sono costati una decurtazione di 8 punti in campionato.

 

Chelsea made a profit of almost £200million from selling their women’s team and other subsidiaries to the club’s parent company in a move that helped them to avoid breaching the Premier League’s PSR last season

Read more ⬇️https://t.co/e17wO71Orr

— Times Sport (@TimesSport) March 31, 2025

Non è la prima operazione "insolita" in casa Blues

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In questo momento, in molti stanno guardando cosa accade in casa Chelsea. I londinesi sono diventati i maestri in questo campo ed ogni anno riescono a trovare soluzioni innovative per far quadrare i bilanci. Se, per quest'anno, ci ha pensato la vendita del club femminile, una cosa analoga l'abbiamo avuta già qualche anno fa. L'anno era il 2022-2023, quando il Chelsea decise di vendere due hotel di sua proprietà al gruppo BlueCo per un totale di 76 milioni di euro.

La vendita comportò perdite per 90 milioni di euro anziché 166,4, rientrando così nei parametri legittimi. Dopo la consegna degli ultimi bilanci, i Blues potranno pensare più serenamente al resto della stagione. Maresca ed i suoi sono in piena corsa per un posto Champions, che potrebbe dare una ventata d'aria fresca all'interno delle casse della società, ma non solo. La possibile vittoria della Conference garantirebbe maggiori introiti da poter usare nelle prossime finestre di mercato, nonché maggior prestigio.

 

Chelsea yet again just laughing in the face of any rules whatsoever. Selling hotels and now their women's team to companies they also own. Terrific. https://t.co/EvYaRzFwo1

— United Peoples TV (@UnitedPeoplesTV) March 31, 2025