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Cherki infiamma il derby di Manchester: “Voglio distruggere lo United”

Alessandro Savoldi
Alessandro Savoldi
Dopo tanti anni al Lione, uno dei talenti più scintillanti ed estrosi del calcio europeo è approdato alla corte di Pep Guardiola. Ecco le dichiarazioni di oggi
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Rayan Cherki, nuovo acquisto del Manchester City, è già caldissimo. Dopo le voci che lo avrebbero voluto vicinissimo ai Red Devils in primavera, ora il francese non vede l’ora del primo derby di Manchester.

L'intervista di Cherki e la promessa al Manchester United

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In una delle prime interviste da Citizen, Cherki ha parlato del suo ultimo confronto con il Manchester United, quando indossava la maglia del Lione. Nella doppia sfida valida per i quarti di finale di Europa League gli inglesi hanno eliminato l’Ol in modo rocambolesco, con un 5-4 in rimonta. “Non mi è piaciuto quando lo United ha battuto il Lione perché io sono tifoso del club in cui giocavo” ha detto Cherki. Poi la promessa: “Non vedo l’ora di sfidarli per  distruggerli. Sono qui per vincere tutte le partite”.

Che tra il giovanissimo transalpino e la squadra di Old Trafford i rapporti non fossero idilliaci si è capito proprio in occasione della sfida di ritorno degli scorsi quarti di Europa League. Cherki aveva esultato in faccia ai tifosi avversari toccandosi le parti intime: un gesto che sicuramente non era stato particolarmente apprezzato al “Theatre of Dreams”.

In conferenza stampa ha aggiunto: “Non sono Kevin De Bruyne, che era una vera e propria leggenda. Io sono qui per aiutare la squadra e scrivere la mia storia. Spero di poter vincere quanto più possibile con il club”. Oltre ai trionfi di spogliatoio, spazio anche per l’ambizione personale: “Pensate a Rodri, qui ha vinto il Pallone d’Oro. Chiaramente con il Manchester City tutto è possibile e sono qui per questo”.

Anche il ruolo di Guardiola, allenatore da anni del City, ha inciso parecchio: “Quando ho parlato con Pep lui fu molto, molto chiaro: mi voleva qui. Mi ha detto: ‘Quando avrai la palla sarai libero di fare le tue giocate’. Questo mi ha convinto ed è ottimale per me, dato che è la mia qualità principale per aiutare la squadra”. Infine un altro elogio al club: “La struttura, la società, la città: è tutto ottimo. Io voglio vincere e penso che anche il Manchester City voglia vincere tutto.