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El Gran Derbi è sempre nella testa dei giocatori del Betis, che non lo vincono da un po', e anche di quelli del Siviglia. Oggi è toccato a Juan Miranda, terzino sinistro del Betis, trascorrere il mezzogiorno ai microfoni di Radio Marca Sevilla per analizzare il bel momento che sta attraversando la sua squadra, a soli tre punti dall'Europa dopo la vittoria di domenica scorsa all'Estadio de la Cerámica contro il Villarreal, come così come la sua situazione personale al club, dove è in prestito dal Barcellona fino al 30 giugno: "Sì, è vero sono cresciuto. A Barcellona, nella cantera, impari soprattutto in attacco. Ma sapevo che per arrivare al calcio professionistico dovevo lavorare soprattutto in difesa. È quello che ho fatto e ho ancora margini di crescita, sono ancora molto giovane. Ho lasciato il Barça per crescere. Continuare al Betis? Beh, nel mondo del calcio non si sa mai. Adesso con il Barça è diverso, non si saprà, ma non ci penso, penso al Getafe questo fine settimana e vediamo se otteniamo i tre punti. Non è il momento per pensare al futuro. Sto molto bene, devo pensare a lavorare adesso e quando arriva l'estate. Nel mondo del calcio non lo sai, le cose cambiano da un giorno all'altro. La verità è che sono molto felice qui e si vedrà".
La nostra svolta? "Nel derby di inizio gennaio abbiamo tenuto, come avete visto, siamo stati molto bravi. Dentro lo spogliatoio pensavamo di poter competere con le squadre lassù e che potevamo essere lì con la squadra che abbiamo. Penso che quel pareggio con il Siviglia sia stata una svolta per noi. Lo stiamo dimostrando finora".
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