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Poteva essere l'occasione per mettere in atto una rivincita dopo aver visto il 7-0 nel match di andata. In uno stadio Xiamen Egret, noto anche come stadio Xiamen Bailu, pregno di entusiasmo e con tifosi pronti a sostenere la squadra con grande entusiasmo, si è giocato un Cina-Giappone, valida per le qualificazioni ai prossimi Mondiali e che ha visto gli ospiti uscire vincitori e consolidarsi primi in classifica.
Il Giappone vanta una struttura tattica degna di nota con tanti giocatori sparsi in giro per l'Europa, e tra questi c'è uno dei protagonisti della partita. Takefusa Kubo è sempre più al centro dei sogni nipponici, giocatore con grande qualità, estro ed un'esperienza maturata anche nella sua ultima esperienza con la Real Sociedad.
Un Giappone che ha praticamente quasi sempre avuto il pallino del gioco, lasciandosi davvero poco alla compagine cinese. Tutti e tre i gol sono stati segnati di testa: la doppietta di Ogawa e la rete di Itakura hanno di fatto deciso la partita.
A nulla è servito il gol di Lin che ha parzialmente illuso i tifosi di casa di poter mettere in piedi una rimonta che, però, non si è mai concretizzata. La squadra nipponica ha fatto valere l'organizzazione tattica di mister Moriyasu ed anche la qualità di alcuni dei suoi giocatori più rappresentativi, da Kubo a Minamino, passando per Nakamura fino ad arrivare al portiere del Parma Suzuki.
Il Giappone, come detto, è primo in classifica nel girone di qualificazione ai prossimi Mondiali, discorso diversi per i cinesi al momento fuori dai giochi: già le prossime due partite a marzo contro Arabia Saudita e Australia potrebbero essere cruciali per il futuro della nazionale.
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