
Il confronto tra Real Madrid e Atlético Madrid è il derby madrileno per eccellenza del calcio spagnolo. Questa rivalità ha guadagnato popolarità e impatto nel corso degli anni, oltre ad aver varcato i confini.
SFOTTO' SI', IL RESTO NO...
Il confronto tra Real Madrid e Atlético Madrid è il derby madrileno per eccellenza del calcio spagnolo. Questa rivalità ha guadagnato popolarità e impatto nel corso degli anni, oltre ad aver varcato i confini.
In oltre 100 anni di storia, tanti campioni ne sono stati protagonisti
Molti sono stati coloro che hanno indossato la divisa sia del Real Madrid che dell'Atlético Madrid e viceversa. Uno di questi è il portiere belga Thibaut Courtois, sbarcato in Spagna per difendere la porta dell'Atlético Madrid e, dopo aver brillato al Vicente Calderón, è stato ingaggiato dal Chelsea prima di approdare al più grande rivale dei colchoneros, il Real Madrid.
Thibaut Courtois ha parlato in vista della partita tra Real Madrid e Atlético Madrid di oggi 25 febbraio. Il portiere belga si è detto soddisfatto della prestazione finora della squadra e ha spiegato cosa si prova a giocare un derby con tanta rivalità come quello tra merengues e colchoneros. Inoltre, ha elogiato Vinicius, ha descritto Jan Oblak e ha chiesto ai tifosi di calmarsi in modo che si possa giocare una partita senza incidenti extrasportivi: "È una partita molto importante. Anche i miei figli se ne accorgono a scuola. Non solo nei derby, ma anche a El Clásico, è normale. Ci sono bambini nella loro classe che, forse, sono dell'Atleti o del Barça e si vede che lo sono Quelle partite sono speciali per tutti, un derby è molto importante".
Non solo: "Vinicius è uno dei più decisivi al mondo. È molto difficile distinguersi sempre, ma sono contento che Vini giochi per la mia squadra e non per un'altra. È un grande giocatore, spero che continui a fare lo stesso anche domani. fare gol o dare assist. Quel Vini è quello di cui abbiamo bisogno. Non c'è problema con la rivalità, è quello che rende bello un derby, ma fino a un certo punto. Non dobbiamo superare il limite della violenza, degli insulti razzisti e quelle cose".
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