Coventry City, dalla lotta retrocessione ai playoff: la rinascita grazie a Lampard
LONDON, ENGLAND - MAY 22: Everton manager Frank Lampard issues instructions during the Premier League match between Arsenal and Everton at Emirates Stadium on May 22, 2022 in London, England. (Photo by Mike Hewitt/Getty Images)
La scelta del club inglese di ingaggiare l'ex blues sta facendo sognare i tifosi
Federico Grimaldi
L'inizio di stagione non è stato dei migliori per il Coventry City, che ha rischiato di essere immischiato nella lotta per non retrocedere. La scelta, sorprendente, di prendere Frank Lampard come nuovo allenatore ha regalato al club inglese, una rinascita, che in pochi avrebbero pronosticato.
La rinascita di Lampard
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Conosciamo tutti le doti da calciatore dell'inglese, che per anni è stato la colonna portante del Chelsea e della nazionale inglese. Eppure, la sua carriera da allenatore non stava procedendo alla grande. La scelta, prematura, di guidare i Blues non è stata delle migliori, in quanto i risultati ottenuti non sono stati all'altezza del club londinese. In seguito, dopo l'esonero, è rimasto sempre nella parte blu, ma questa volta di Liverpool, dove ha guidato l'Everton per due anni.
Nel primo li ha portati ad una salvezza tranquilla, nel secondo è andato incontro ad un altro esonero. Da qui la sua carriera è andata in salita, con l'aggiunta di un'altra pessima esperienza con il Chelsea. Nessun club lo ha più cercato, sono anche circolate voci su un presunto interesse della Roma, ma niente è andato in porto.
Da qui, quindi la rinascita. La scelta di non accettare un club di élite, ma passare dalle leghe inferiori per accrescere la propria esperienza e dimostrare a tutti, che oltre ad essere stato un grande giocatore, può essere anche un grande allenatore. E bisogna dire, che per ora, la scelta sembra più azzeccata, forse per la prima volta nella sua carriera da coach. Lo ha affermato anche il presidente: "Frank era il candidato migliore. Dopo tre mesi e mezzo, posso affermare che la sua scelta è stata una delle migliori cose che abbia fatto negli ultimi 50 anni."
Lampard ha dato quella spinta che serviva. La rosa era ed è ben attrezzata per navigare in Championship. L'ex calciatore dei Blues sta dando solamente quel che mancava: esperienza e voglia di crescere. Il Coventry City ha sempre avuto un problema legato ai risultati e per anni non è riuscita a qualificarsi nemmeno ai playoff. Tutto questo, però, ha avuto fine nella stagione 2022/2023 dove è stato ad un passo dalla promozione in Premier League, solo i rigori persi contro il Luton, non ha permesso il ritorno in massima serie.
Il Coventry City non gioca un campionato di Premier dal lontano 2001, sono passati quasi 25 anni. Un lasso di tempo decisamente lungo per una squadra con questa storia. L'anno scorso hanno rischiato l'impresa di battere lo United in Fa Cup, dopo essere stati in svantaggio di 3 gol, in una partita che è passata alla storia del calcio inglese. Quest'anno si presumeva un campionato col botto, ma così, almeno inizialmente, non è stato.
I risultati deludenti hanno portato la squadra al 17esimo posto a +2 sulla lotta per non retrocedere. Da qui, la scelta del presidente di esonerare Robins e di prendere Lampard. Una scelta non condivisa inizialmente dai tifosi del club, in quanto ancora legati all'ex allenatore, che li ha portati dalla League Two alla quasi promozione in Premier. Cosa ancora più incredibile, è stata la scelta fatta senza avere la certezza di un sostituto. Lampard si è proposto e qui, è iniziato il matrimonio tra i due.
Ora il Coventry si ritrova al quinto posto, in piena lotta per la promozione. Con otto vittorie in 11 partite dall'inizio dell'anno, hanno totalizzato il maggior numero di punti nel 2025, alla pari con il Leeds, capolista della classifica. Statistica sorprendente se si pensa ad inizio anno. Ma quale è stata la bravura di Lampard? Migliorare la fase difensiva. L'ex allenatore dei Blues ha sistemato il reparto difensivo modificando la formazione con 3/4 difensori in base alla partita. Ma non solo. Ha capito, che per avere un miglior rendimento dai propri giocatori, doveva avere la fiducia. Ha quindi instaurato un feeling pazzesco con i suoi calciatori e possiamo dire, che i risultati si vedono. Cose che sembrano semplici, ma che in realtà fanno tutta la differenza del mondo.
Fino ad ora si è parlato solamente della realtà portata da Lampard al Coventry, ma ora bisogna fare i conti con i futuri obiettivi del club. Questo binomio, fin dove può arrivare? La scalata sembra inarrestabile e, ad oggi, solo il Leeds sembra essere più forte. Ma la bravura dei singoli non è tutto. Quello che ha il Coventry e che non hanno le altre, è la forza del gruppo. L'unione dimostrata in questi ultimi mesi non può essere paragonata a quella degli altri club. Il quinto posto parziale sembra stare anche stretto, ma sicuramente, questo posto in classifica, può aprire scenari del tutto inaspettati. I tifosi possono sognare una bellissima promozione, servirà solo tenere questa magia ancora per un po' di tempo.