Crisi Manchester United, parla Yorke: “Non li guardo neanche più…”

Dwight Yorke, leggenda del Manchester United, ha analizzato la stagione sottotono di Bruno Fernandes e compagni, confessando di aver dovuto smettere di guardare le partite per vedere solo... i momenti migliori.

“Ci aspettavamo molto da Erik Ten Hag – ha dichiarato l’ex attaccante, oggi 52enne, al Daily Mail – . Ha iniziato molto bene, ha raggiunto due finali, ne ha vinta una e ha riportato la squadra in Champions League. Abbiamo iniziato a pensare: ‘Abbiamo qualcuno che porterà avanti il club’. In realtà, è andata nella direzione opposta”.

Poi ha continuato: “Ha speso soldi e ha portato i suoi giocatori, ma l’incoerenza, l’eliminazione dall’Europa? Deve essere devastante. Se si guarda a un gruppo con Galatasaray e Copenaghen... Sono avversari che il Man United dovrebbe superare in un colpo solo”.

Yorke, originario di Trinidad e Tobago, ha anche sottolineato che non è facile essere un tifoso dei Diavoli Rossi ultimamente. “In un club come il Manchester United, l’attenzione è insopportabile. E loro devono superarla, questa è la cosa più importante. Guardare le partite è stata una sofferenza. Non c’è altro modo per dirlo. Non voglio mentire, ho smesso di guardare le partite. Per un po' mi sono rifiutato di farlo e ho cercato di guardare solo i momenti migliori invece di stare seduto per 90 minuti. La cosa peggiore è che il City sta distruggendo tutto”, ha tuonato, lamentando la superiorità dei rivali cittadini negli ultimi tempi.

Il Manchester United, già eliminato dalle competizioni europee in questa stagione, si trova al settimo posto in Premier League alla diciannovesima giornata con 31 punti, 11 in meno della capolista Liverpool.

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