Mondiali 1974
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Durante la fase a gironi della seconda fase del Mondiale 1974 in Germania Ovest, Argentina e Brasile si affrontarono ad Hannover. La Seleção si impose per 2-1 grazie ai gol di Rivelino e Jairzinho, mentre Miguel Brindisi segnò il momentaneo pareggio per l'Albiceleste. A seguito di questa sconfitta, l'Argentina terminò ultima nel girone e venne eliminata, mentre il Brasile si classificò secondo dietro ai Paesi Bassi e accedette alla finale per il terzo posto, poi persa contro la Polonia.
Mondiali 1978
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Nel Mondiale del 1978, disputato in Argentina, le due nazionali si incontrarono nuovamente nella seconda fase a gironi. L’incontro terminò a reti inviolate. Successivamente, mentre il Brasile superava la Polonia per 3-1, l'Argentina giocò contro il Perù e, per accedere alla finale, aveva bisogno di una vittoria con almeno quattro gol di scarto. La squadra di Menotti vinse 6-0, un risultato che suscitò sospetti di irregolarità, in particolare per la nazionalità argentina del portiere peruviano Ramón Quiroga. L’Argentina conquistò il titolo mondiale battendo i Paesi Bassi in finale, mentre il Brasile si aggiudicò il terzo posto superando l'Italia per 2-1.
Mondiali 1982
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Le due nazionali si sfidarono nuovamente nella seconda fase del Mondiale del 1982, in Spagna. Il 2 luglio, allo Stadio de Sarriá di Barcellona, il Brasile vinse 3-1 grazie ai gol di Zico, Serginho Chulapa e Júnior. Per l'Argentina segnò Ramón Díaz, ma l’incontro fu segnato dall’espulsione di Diego Maradona, che colpì con un calcio Batista.
Mondiali 1990
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Durante gli ottavi di finale della Coppa del Mondo 1990, in Italia, l’Argentina affrontò il Brasile a Torino. Nonostante una partita dominata dai verdeoro, con tre legni colpiti, l’Albiceleste vinse per 1-0 grazie a un gol di Claudio Caniggia all’80’. Dopo la partita, il brasiliano Branco accusò gli argentini di avergli somministrato dei tranquillanti attraverso una bottiglia d'acqua.
Copa América
Edizione 1991
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Nel girone finale della Copa América 1991, l'Argentina ebbe la meglio sul Brasile per 3-2 in un match caratterizzato da quattro espulsioni: Caniggia e Mazinho al 31' e Carlos Enrique e Márcio Santos al 61'.
Edizione 1993
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Nel torneo del 1993, disputato in Ecuador, le due squadre si affrontarono a Guayaquil. Dopo il vantaggio brasiliano, Leonardo Rodríguez pareggiò di testa su calcio d’angolo. Ai rigori, l’Argentina vinse 5-4 e avanzò ai quarti di finale, per poi conquistare il trofeo battendo il Messico in finale.
Edizione 1995
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Nell’edizione successiva, in Uruguay, le due nazionali si incrociarono ai quarti di finale. Dopo il 2-2 nei tempi regolamentari, il Brasile si impose ai calci di rigore. L'incontro fu segnato da un episodio controverso: il brasiliano Túlio segnò con un evidente tocco di mano, non rilevato dall’arbitro peruviano Alberto Tejada Noriega. La stampa argentina ribattezzò l’episodio “la mano del diavolo”.
Edizioni 2004 e 2007
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Nel 2004 e nel 2007, le due nazionali si affrontarono in finale. Nel primo caso, a Lima, l’Argentina venne raggiunta al 93' da un gol di Adriano sul 2-2. Ai rigori il Brasile vinse, con l’errore decisivo di Andrés D’Alessandro. Nel 2007, a Maracaibo, la Seleção si impose nettamente per 3-0 con reti di Júlio Baptista, Dani Alves e un autogol di Roberto Ayala.
Qualificazioni Mondiali 2010
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Nel cammino verso il Mondiale 2010, il Brasile sconfisse l’Argentina per 3-1 il 5 settembre 2009 a Rosario, grazie a una doppietta di Luís Fabiano e a un gol di Luisão. Con questa vittoria, il Brasile si qualificò con tre turni di anticipo, mentre l'Argentina dovette attendere gli ultimi incontri per ottenere il pass per la fase finale.
Superclásico de las Américas
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A partire dal 2011, Argentina e Brasile hanno disputato il Superclásico de las Américas, competizione amichevole approvata dalla CONMEBOL. Nelle sette edizioni disputate tra il 2011 e il 2019, il Brasile ha vinto quattro titoli, mentre l’Argentina tre.
L’ultima edizione, giocata il 15 novembre 2019 a Riad, vide l’Argentina imporsi per 1-0. Tuttavia, il Brasile detiene il maggior numero di vittorie complessive nella competizione.
L’idea di una sfida annuale tra Argentina e Brasile nacque il 28 giugno 2011, durante il sorteggio della Copa Sudamericana a Buenos Aires. Le federazioni di entrambi i paesi stabilirono di disputare almeno otto edizioni, con il supporto della CONMEBOL.
Nelle prime due edizioni, la competizione si giocava in gare di andata e ritorno e includeva solo giocatori provenienti dai campionati nazionali di Argentina e Brasile. Nel 2013, il torneo fu sospeso su richiesta dell’allenatore brasiliano Felipe Scolari, che preferiva concentrarsi sulla preparazione alla Confederations Cup.
Dal 2014, il Superclásico è stato riconosciuto dalla FIFA come incontro ufficiale, obbligando i club a rilasciare i giocatori convocati. Inoltre, si è passati alla gara unica su campo neutro, con edizioni giocate in Cina (2014), Australia (2017) e Arabia Saudita (2018 e 2019).