Duro e roccioso in campo, Darijo Srna lo è sempre stato e anche fuori dal terreno di gioco, l'ex difensore croato dimostra di non avere troppi peli sulla lingua. L'attuale direttore sportivo dello Shakhtar Donetsk ha rilasciato alcune singolari dichiarazioni sul Mondiale per Club, lasciandosi andare con un caustico paragone: "Sembra come il campionato ucraino. Tribuna vuota e pause di qualche ora. Come in Ucraina. Noi abbiamo delle pause a causa di missili e droni, mentre in America le hanno a causa del maltempo. Non tifo per la FIFA né per i Mondiali".
LA STOCCATA
Darijo Srna attacca il Mondiale per Club: “Come l’Ucraina ma senza i missili”


Frasi dure dette da una persona che nella sua vita ha vissuto più di un conflitto. Prima quello serbo-croato nel suo paese di origine. Poi l'invasione della Russia in Ucraina, di fatto sua seconda patria. Srna ha giocato nello Shakhtar per 15 anni, dal 2003 al 2018. E poi dal 2019 prima è entrato nello staff tecnico e poi è diventato dirigente, senza mai abbandonare il paese nemmeno nei momenti più duri.
Srna sullo Shakhtar: "Difficile lavorare per anni in condizioni di guerra. Serve tanta energia"
—L'ex difensore in questi giorni è in visita a Metkovic, città natia in Croazia, per seguire l'andamento del suo nuovo progetto parallelo. Un campus calcistico denominato DS33, che vede la partecipazione di bambini croati e ucraini: "L'importante è che i bambini si divertano e che i genitori siano soddisfatti. Mi riempie di gioia vedere 80 bambini con gli stessi sogni correre sul campo dove ho iniziato io , e sono sicuro che ce ne saranno ancora di più in futuro"
Poi Srna ha commentato la situazione dello Shakhtar, che a fine maggio ha cambiato allenatore. Al posto di Marino Pusic e Mario Stanic è arrivato il turco Arda Turan, ex giocatore di Atletico Madrid e Barcellona. "È stato difficile per me esonerare Pusic e Stanic come allenatori dello Shakhtar. Con loro ho un rapporto di amicizia, ma è dura lavorare per due anni in condizioni di guerra. Richiede molta energia ed è stato spesso difficile lavorare con loro", ha spiegato il dirigente.
Un pensiero alla Croazia: "Non sarà facile sostituire Modric ma abbiamo tanti talenti"

Infine Srna ha toccato anche il tema della Nazionale croata, che tra non molto dovrà fare a meno del suo attuale capitano Luka Modric: "La nazionale croata non ha grossi problemi. Nuovi talenti arrivano costantemente e ci sono sempre buoni giocatori. Sarà un po' difficile per noi sostituire Luka Modric ma lotteremo e ci riusciremo".
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