L'ex tecnico del Sassuolo non le ha mandate a dire alla sua squadra, in netta crisi nelle ultime giornate. Parole e accuse dure contro i senatori del club
Non è un periodo facile per l'Olympique Marsiglia di Roberto De Zerbi. La formazione dell'ex tecnico del Sassuolo è caduta lo scorso weekend anche a Reims (3-1) incassando la terza sconfitta consecutiva nonché la quarta nelle ultime cinque partite, perdendo così anche il secondo posto in classifica. Un risultato che ha spinto l'allenatore italiano a misure drastiche: ritiro obbligatorio alla Commanderie nelle notti pre-gara e annullamento dei giorni di riposo.
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Lo sfogo di De Zerbi col suo Marsiglia
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E L’Equipe - questa mattina - ha rivelato che De Zerbi non avrebbe risparmiato critiche nei confronti dei suoi giocatori. A seguito della debacle con l’Auxerre aveva puntato il dito sulla mancanza di carattere della squadra, prendendo di mira il difensore argentino Balerdi. Ma anche Luis Henrique, Greenwood e un altro ex Sassuolo, Pol Lirola, sono finiti sul taccuino dei redarguiti del tecnico passato sulla panchina dello Shaktar. E proprio contro l'ex Fiorentina, fra le altre, De Zerbi avrebbe rivolto parole pesanti: “Nessuno ti voleva qui la scorsa estate. Io ero l’unico a credere in te... e mi ripaghi così!?”.
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"Oggi vi allenate da soli, indegni", il tecnico è una furia
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Ma la tensione è salita alle stelle anche il seguente giorno: "Oggi non vi allenerò, avete dimostrato un'attitudine indegna", avrebbe detto - secondo L'Equipe - De Zerbi, rinunciando di partecipare alla seduta di allenamento. E un altro ex Serie A, Medhi Benatia - oggi direttore sportivo del Marsiglia- è stato costretto a intervenire per placare gli animi fra allenatore e squadra.
La rabbia del mister è infine culminata in un'altra provocazione: “Volete che fallisca? Allora falliremo tutti insieme”, avrebbe intimato ai suoi giocatori Roberto De Zerbi. L'aria che si respira alla Commanderie resta pesante; l'allenatore vuole vedere una svolta immediata: il posto in Champions League rischia clamorosamente di saltare. Inoltre, negli ultimi giorni, il suo nome è stato accostato anche alla panchina del Milan per sostituire Conceição a fine stagione, sicuramente il suo rapporto con il club di McCourt adesso è incrinato.