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Memphis Depay è finito al centro di una disputa interna al Corinthians per via della sua suite di lusso da 35.000 sterline al mese al Rosewood Hotel di San Paolo. Secondo quanto riportato dal quotidiano brasiliano UOL, il nuovo presidente del club, Osmar Stabile, avrebbe chiesto all’attaccante olandese di lasciare l’alloggio pagato dalla società. Giudicato “fuori dalla realtà” rispetto alla situazione economica del club. L’accordo, stipulato prima dell’elezione del nuovo dirigente, includeva anche uno chef personale, un’auto blindata e servizi di sicurezza. Depay, però, non sembra intenzionato a rinunciare ai suoi privilegi.
La situazione di Memphis Depay al Corinthians è diventata un caso che va oltre il campo. L’attaccante olandese, arrivato nel 2024 dopo l’esperienza all’Atletico Madrid, vive attualmente in una suite di lusso al Rosewood Hotel, nel cuore di San Paolo, il cui costo supera le 35.000 sterline al mese. L’alloggio, parte degli accordi stipulati al momento della firma, include servizi esclusivi come uno chef personale, auto blindata e sicurezza privata, tutti a carico del club. Tuttavia, con l’elezione del nuovo presidente Osmar Stabile, il Corinthians ha deciso di rivedere queste spese considerate eccessive e poco sostenibili.
Stabile, che non aveva preso parte alla negoziazione originaria, ha giudicato l’intesa “fuori dalla realtà” rispetto alle condizioni economiche della società e ha chiesto al giocatore di lasciare l’hotel. La dirigenza avrebbe proposto come alternativa una villa nella zona residenziale di Alphaville. Un quartiere di alto livello ma più in linea con le politiche di contenimento dei costi. Depay, però, non avrebbe accolto favorevolmente la richiesta, intenzionato a restare nella sua attuale sistemazione. La vicenda ha scatenato discussioni tra i tifosi e all’interno del club, riaccendendo il dibattito sul limite tra il privilegio delle star e la sostenibilità dei contratti nel calcio moderno.
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