Derby perso, Las Palmas: Jesé attacca il suo allenatore…”Decisioni che non mi sono piaciute”

"Lo spogliatoio è molto incasinato", ha detto l'ex Real Madrid Jesé Rodríguez alla fine della partita, persa 2-1 in casa dal Las Palmas contro il Tenerife che va in finale playoff per salire nella Liga, alle telecamere di Movistar. “Professionalmente, per me è un giorno molto triste. Lo è anche per i tifosi e per i miei compagni", ha insistito l'attaccante della squadra di Gran Canaria, che afferma di avere la "coscienza pulita": "Le cose possono andare meglio o peggio per te, ma io ho dato il mio massimo. La mia coscienza è pulita".

In ogni caso, non ha perso l'occasione di prendere di mira il suo allenatore García Pimienta, con il quale le sue prestazioni sono calate notevolmente, analizzando le chiavi della sconfitta contro il Tenerife. "L'allenatore prende decisioni che a volte mi piacciono di più, a volte di meno. Per me in questa partita ha sbagliato", ha confessato il numero 10 del Las Palmas, sostituito nell'intervallo da Benito. È andato anche oltre: “Avevamo bisogno di attaccare perché dovevamo andare a segnare. ma alla fine decidono gli allenatori. È chiaro che non mi è piaciuto, ma è quello che è”.

Allo stesso modo, la continuità di Jesé al Las Palmas sembra ogni giorno più difficile. Non solo per l'offerta di un'altra squadra che ha già, ma per il suo modo di procedere. “Ora è difficile pensare al mio futuro. Parleremo con il club, che comunque amo molto. Rimanere a Las Palmas? Dovrei pensarci e pensarci. Vorrei fare grandi cose qui, ma c'è molto da migliorare”.