IL PITBULL NON DIMENTICA I SUOI SEI MESI CATALANI…

Edgar Davids: “Mi allenavo con Ronaldinho, ma chi mi sbalordiva era Iniesta…”

Davide Capano

L’ex centrocampista olandese ricorda con piacere l’esperienza in prestito a Barcellona nella prima metà del 2004
02:08 min

Anche se è stato solo per un breve periodo, Edgar Davids si è divertito moltissimo al Barcellona nel 2004. Lì ha potuto incontrare Ronaldinho. E ha ammesso di aver adorato vedere come il campione brasiliano stesse per diventare il miglior calciatore del mondo. Tuttavia, l’olandese sostiene che il giocatore che lo ha colpito di più è stato un ragazzino di allora. Il suo nome? Andrés Iniesta.

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(Photo by Carlos Alvarez/Getty Images)

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Da quel poco che sapeva di lui e da come ha interagito con l’Illusionista, l’ex centrocampista ha ammesso come l’autore del gol nella finale del Mondiale 2010 in Sud Africa lo avesse completamente sbalordito. In un’intervista alla UEFA, Davids ha spiegato com’era allenarsi al fianco di Dinho, ma poi ha finito per parlare di Don Andrés.

(Photo by Andreas Rentz/Bongarts/Getty Images)

“Il fatto con Ronaldinho è che non sai cosa aspettarti da lui. È incredibile. Stava iniziando a essere il Ronaldinho che abbiamo visto vincere la Champions League, ma, a dire il vero, quello che mi ha impressionato di più è stato un ragazzino che si chiamava Iniesta. Xavi e Iniesta erano... non potevi nemmeno toccarli. Posso dire di essere stato uno dei migliori al mondo, ma non potevo avvicinarmi a loro”, ha detto il Pitbull.

Visione, lettura del gioco, gestione della palla, dribbling e intelligenza nei movimenti. Iniesta era tutto ciò di cui il Barça aveva bisogno a centrocampo ed è per questo che nel tempo è diventato uno dei migliori nella storia del club e del football.

Ma Davids se n’era accorto già in quei pochi mesi catalani, quando lo spagnolo, oggi in forza al Vissel Kobe in Giappone, non aveva ancora compiuto vent’anni…