La sconfitta nel derby contro l'Atlético ha messo in luce alcuni difetti del Real Madrid. Difetti di fabbricazione inizio stagione, ma sono state coperte dall'avvio impeccabile dei blancos. Sono bastate la regola dei risultati e sei vittorie in sei partite (cinque in campionato e una in Champions League) per non mettere in discussione la gestione di Ancelotti.
E IL REAL PENSA GIA' A XABI ALONSO
Errori e incognite difensive: Ancelotti, le conseguenze del derby per il Real Madrid
Ma le novità del derby sono state dannose
I tre gol dell'Atletico sono stati una fotocopia l'uno dell'altro. Cross dalle fasce e colpi di testa vincenti dei colchoneros, con Alaba in particolare difficoltà. Cinque dei sei gol subiti dal Real Madrid in questo inizio di campionato sono arrivati in questa situazione di gioco. Ai tre ottenuti al Cívitas Metropolitano si aggiungono Arribas con Almería alla seconda giornata, che ha segnato un cross in area con un colpo di testa, e Barrenetxea con la Real Sociedad alla quinta, anche se in quell'occasione ha segnato di piede e non di testa.
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Un altro difetto che si è ripetuto nelle prime sei prestazioni dei bianchi è stata la mancanza di intensità nei primi minuti. Cinque dei sei gol subiti sono arrivati prima del 20esi,o delle varie partite. L'allenatore del Real Madrid ha cercato di sorprendere i colchoneros con diversi cambiamenti tattici. Ma qquelle che hanno pesato di più sono state le assenze di due uomini, Tchouaméni e Joselu.
La difesa era un altro capitolo a parte. Lucas Vázquez non è riuscito a raggiungere il livello di Carvajal e ha visto che i tre gol sono arrivati da passaggi della fascia destra. Anche Fran García e Mendy non hanno fatto un buon derby sulla fascia sinistra. E di Alaba abbiamo già parlato. Ancelotti ha tanto lavoro da fare.
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