derbyderbyderby calcio estero Esclusiva – Vincenzo Annese, nuovo Direttore Tecnico del Burkina Faso: “Sento la passione di un intero popolo”

Una nuova avventura

Esclusiva – Vincenzo Annese, nuovo Direttore Tecnico del Burkina Faso: “Sento la passione di un intero popolo”

Lorenzo Maria Napolitano
Lorenzo Maria Napolitano

Partiamo proprio dall'Afghanistan. Com'è andata la tua parentesi come CT dei Leoni di Khorasan?

"Sono rimasto in buonissimi rapporti con l'Afghanistan. Ad agosto abbiamo giocato la CAFA Nations Cup, contro avversari molto più attrezzati di noi: sul piano tecnico, sul piano fisico... era difficile fare di più di quello che abbiamo fatto. La possibilità di far parte del progetto del Burkina Faso mi ha portato ad andarmene: in Afghanistan non c'erano più obiettivi a breve termine, ed io ho altissime ambizioni, proprio come il Burkina Faso. Io punto a far carriera, e quando si sono aperte le porte dell'Africa è cambiato tutto".

Qualche mese fa dicesti che avevi scelto l'Afghanistan per il livello e la qualità dei giocatori; ed il Burkina invece? 

"Eh... (ride, ndr) anche qui perché vedo un livello molto alto. Ci sono giocatori forti, molto forti. Alleno calciatori sportivamente affamati e che giocano nelle competizioni più importanti d'Europa. Alcuni di questi, tra l'altro, valgono fior di milioni. Il difensore Tapsoba, Adamo Nagalo (Ajax), Dango Ouattara gioca in Premier League, Bertrand Traoré: sono giocatori che hanno un passo in più. Tutto ciò aumenta anche la mia visibilità internazionale. Pensa, poi, che il Burkina Faso davvero per poco non è riuscito a proseguire il sogno Mondiale". 

Reputi questo il punto più alto della tua carriera con le Nazionali? 

"Assolutamente. Qui ci sono tantissime pressioni, tante aspettative. Da quando è stata pubblicata la notizia tutto il mondo mi scrive ed io provo sempre a leggere ogni messaggio. Negli ultimi dieci anni il Burkina Faso è riuscito a strappare un terzo posto nella Coppa d'Africa (2017). Terzo in tutto il continente (tra l'altro, nel 2013 ha giocato anche la finale). Percepisco il sentimento della nazione. Sento un popolo che spinge: il calcio è lo sport più seguito in Africa e in Burkina, da queste parti è difficile trovare qualcosa che vada oltre il calcio. È diverso dall'Asia dove va molto forte anche il cricket ad esempio".