Juan Esnaider è stato un attaccante argentino che nel corso della sua carriera ha vestito la maglia di diverse squadre, tra cui Real Madrid, Atlético Madrid, Juventus e Real Saragozza. Dopo il ritiro è rimasto nel mondo del calcio. Nella sua vita ha vissuto anche un momento particolarmente difficile: la morte del figlio, avvenuta a Natale del 2012, quando aveva 17 anni. Esnaider ha ricordato quella tragedia nel corso di un’intervista con Josep Pedrerol.
le parole
Esnaider ricorda l’incubo più grande: “Mio figlio perse la vita il giorno di Natale”


Le dichiarazioni di Esnaider sulla morte del figlio
—IL RACCONTO DEL LUTTO -"La vita è stata brutta con me una sola volta.. . Non la perdonerò mai. Non ci si riprende da una cosa simile, ti segna per tutta la vita. Una delle poche cose buone che ho fatto con mia moglie è stato parlare sempre di tutto, non restare in silenzio".
IL PENSIERO IRONICO SUL PADRE - "Era scaso a calcio, davvero scarso… ma giocava. Era un difensore centrale tecnicamente mediocre, non so cosa ci vedevano, ma continuavano a prenderlo. Era una persona splendida, ragazzo d'oro. Mi manca tantissimo"
IL GIORNO DELA MORTE - "Mio figlio è morto il 25 dicembre… Ogni giorno è difficile, non solo a Natale. Tutto dipende da come mi sveglio, dal mio stato d’animo, dalle cose che devo fare… ma ogni giorno è molto duro, ve lo assicuro".
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