È SUCCESSO ALL’ESTÁDIO ANTÓNIO COIMBRA DA MOTA…

Estoril, sputi e intimidazioni contro un tifoso del Porto allo stadio con la sua bambina…

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L’imbarazzante episodio è avvenuto nella partita tra Estoril e Porto, nel settimo turno del campionato portoghese

Davide Capano

Estoril e Porto hanno pareggiato 1-1 sabato nella settima giornata della Primeira Liga. Il sorprendente risultato è passato in secondo piano, poiché oscurato da una vergognosa scena di intolleranza tra i fan. Sì, perché durante il primo tempo, all’Estádio António Coimbra da Mota, è accaduto qualcosa di imbarazzante sugli spalti. È stato registrato in video in cui si vede un gruppo di tifosi dell’Estoril molestare e offendere un tifoso del Porto.

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Era un uomo, che stava assistendo alla partita con la piccola figlia. Secondo la stampa portoghese, il gruppetto di supporter locali furiosi ha offeso e persino sputato sulla sedia del sostenitore dei Dragões, costretto inizialmente a lasciare l’impianto per proteggere la sua bambina, che portava in braccio. La scena ha scosso il calcio lusitano e indignato i tifosi delle altre squadre, che non capiscono come l’intolleranza e il presunto amore per una maglia possano portare all’incoscienza e alla mancanza di rispetto per i minori.

La società dell’Estoril ha pubblicato una nota in cui rifiuta le azioni dei suoi tifosi e offre pubbliche scuse. “Estoril Praia condanna ogni atto di violenza, di qualsiasi natura – si legge –. Abbiamo più di 80 anni al servizio dello sport e della formazione, nel pieno rispetto del fair play. Questo è il nostro DNA e non rinunciamo alla nostra missione. Siamo profondamente dispiaciuti per la situazione vissuta dalla figlia del tifoso del Porto all’Estádio António Coimbra da Mota, scusandoci e augurandoci che non smetta mai di apprezzare la vera essenza dello Sport. Condanniamo gli atteggiamenti di coloro che non riescono a controllare le proprie emozioni e permettiamo agli atteggiamenti provocatori dei cosiddetti tifosi di calcio di trasformarsi in uno sfortunato momento di aggressione che non ha posto in uno stadio di calcio. Condanniamo anche tutti gli atti compiuti da presunti tifosi di calcio che vedono gli eventi sportivi come uno spazio privilegiato per emanare odio e praticare comportamenti che tutti consideriamo inaccettabili nella società”.

Intanto, come riporta Diário de Notícias, l’Autorità per la prevenzione e il contrasto della violenza nello sport portoghese, con la collaborazione della Guarda Nacional Republicana, ha già identificato gli autori del gesto di pessimo gusto, che possono essere puniti con multe da 1000 a 10.000 euro e con la sanzione del divieto di accesso agli impianti sportivi.

Inoltre è stato chiarito come padre e figlia che indossavano la maglia del Porto siano poi rientrati sulla stessa tribuna, pur con la necessità di spostarsi di qualche metro, per proteggere la loro integrità fisica. I due hanno continuato a sostenere i loro beniamini, accolti tra quei tifosi dell’Estoril che si sono distinti e hanno mostrato indignazione per gli atti di intolleranza avvenuti.

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