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A pochi giorni dalla cruciale sfida contro la Spagna per l'Europeo Femminile, la Svizzera ha dovuto sospendere l’allenamento previsto per martedì a causa di un’epidemia influenzale che ha colpito diverse giocatrici. L’annuncio è arrivato direttamente dalla Federazione svizzera pochi minuti prima dell’inizio della seduta, alimentando preoccupazione tra i tifosi e lo staff tecnico. Il virus, diffuso probabilmente negli spogliatoi, ha costretto la CT Pia Sundhage a modificare i piani per evitare ulteriori contagi all’interno del gruppo.
La decisione dello staff tecnico di concedere un giorno di riposo è stata presa come misura preventiva per evitare che la situazione peggiori ulteriormente. In un comunicato, la Federazione ha dichiarato che "negli ultimi giorni, diverse giocatrici hanno mostrato sintomi simili a quelli del raffreddore", motivo per cui è stato deciso di rimandare l’allenamento al giorno successivo.
Al momento non è chiaro quante giocatrici siano effettivamente sintomatiche, ma è certo che Julia Stierli e Coumba Sow erano già state escluse dalla sessione domenicale. Pia Sundhage ha preferito non rischiare, sottolineando la volontà di tutelare la salute dell’intero gruppo. Intanto, anche dal fronte spagnolo sono arrivate parole di solidarietà: la calciatrice Claudia Pina, informata in diretta durante una conferenza stampa, ha espresso la speranza che "tutte guariscano", aggiungendo che "vogliamo competere ad armi pari".
Nonostante l’inconveniente, la Svizzera è determinata a presentarsi al meglio alla partita in programma tra tre giorni. Giocare in casa sarà il principale punto di forza della squadra elvetica, anche se i precedenti non sono incoraggianti: nell’ultima sfida mondiale, la Spagna ha dominato per 5-2, eliminando la Svizzera agli ottavi di finale. Ora, però, l’atmosfera è diversa, e tutto il Paese spera in una prestazione storica.
Il nuovo allenamento è previsto per mercoledì, anche se non è stato ancora confermato ufficialmente né l’orario né la modalità. La priorità, al momento, resta la salute delle giocatrici e il loro recupero completo per affrontare la Spagna con la miglior formazione possibile.
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