Il centesimo gol di Bruno Fernandes, Muriqi infermabile, scontro Theo-Demiral: il weekend degli ex Serie A

Dal Río de la Plata alle fredde montagne norvegesi, il calcio è l'unica lingua universale che non necessita traduzioni. Si parla a suon di gol, dribbling, gesti tecnici da lasciare a bocca aperta e tanto altro ancora. Anche questa settimana, gli ex calciatori di Serie A si sono resi protagonisti in ogni angolo del mondo, specialmente a suon di reti: dall'ex Juve Ihattaren, che sta brillando in Olanda, ad Abel Hernández con il suo sesto centro in otto partite in Uruguay. Andiamo a scoprire i migliori momenti dell'ultimo weekend di calcio. Sorprese ma anche le solite giocate arrivano dalla penisola araba. La Saudi Pro League vede il mattatoio del derby della capitale saudita tra Al-Nassr e Al-Ryiadh. Per i cavalieri del Najd ci pensano proprio tre vecchie conoscenze del campionato italiano. Dal più recente Joao Felix - metà stagione scorsa in prestito al Milan - che in Arabia Saudita è partito benissimo: una tripletta alla prima giornata, una doppietta ed un assist nell'ultima partita contro i rivali cittadini. A seguire anche il gol e i due assist dell'ex-Juventus (2014-15), Kingsley Coman. Infine, ma non meno importante, la doppietta dell'eterno Cristiano Ronaldo che lo porta sempre più vicino alla quota 1000 gol in carriera in partite ufficiali. Da due ex-Juventus ad un altro. Si torna in Europa, nel campionato olandese dell'Eredivisie, dove brilla Mohamed Ihattaren. Il centrocampista offensivo è passato da casa dei bianconeri, per essere ceduto in prestito alla Sampdoria nel 2021-22. Tuttavia, non troverà mai la presenza in Serie A. La sua carriera riprende dall'Olanda, prima con il prestito all'Ajax, dove però non brilla. Passerà dal campionato turco a quello ceco, per poi approdare di nuovo nella sua terra natia. Dopo una stagione nella seconda divisione olandese, Ihattaren approda in Eredivisie con la maglia del Fortuna Sittard con cui sta dimostrando tutte le sue qualità: nelle prime cinque partite mette a segno tre reti. L'ultima è arrivata nella partita di sabato contro l'Utrecht, decidendo la partita e spingendo la squadra nelle zone europee. Chi sta diventando sempre più un fattore è l'ex-Lazio, Vedat Muriqi. L'attaccante del Mallorca sta cercando di tenere a galla il club che al momento naviga in zone basse della classifica (19esima posizione, in piena zona retrocessione). Eppure, il "Pirata" kosovaro non smette di incidere: per lui quattro gol in quattro partite. E l'ultimo è arrivato nel fine settimana spagnolo, inchiodando l'Atletico Madrid sul pari. Una rete all'85esimo con la specialità della casa: un colpo di testa che gela il Cholo Simeone e i colchoneros che stanno arrancando in questo inizio di stagione. Muriqi, invece, segue la scia di Mbappé alla guida della classifica dei marcatori (a quota cinque), insieme a Ferran Torres del Barcellona (anche lui a quattro gol). Un weekend speciale anche per il capitano del Manchester United, Bruno Fernandes. L'ex-Udinese e Sampdoria è ormai diventato il pilastro intorno a cui i Red Devils cercano di costruire in queste stagioni difficili e fatte di risultati deludenti. Il portoghese è a tutti gli effetti dentro la storia del club mancuniano. Con la rete siglata nella vittoria casalinga contro il Chelsea, questo sabato, Bruno Fernandes ha messo a segno il gol numero 100 tra tutte le competizioni da quando veste la maglia dello United. Non solo: per lui si sta avvicinando anche un altro traguardo, ovvero le 300 presenze con il club britannico. A dimostrazione di come i Red Devils non possono fare a meno del proprio leader. Dall'Impero d'Occidente a quello d'Oriente, da una capitale all'altra. A quanto pare Eldor Shomurodov sta bene nei cuori pulsanti dell'antico impero romano. Dopo sei stagioni in Serie A, dove ha vestito le maglie di Genoa, Cagliari, Spezia e soprattutto della Roma, l'attaccante uzbeko passa al campionato turco con la maglia del Basaksehir. Nelle cinque presenze con il club di Istanbul, Shomurodov ha già lasciato lo zampino: un assist e due reti, l'ultima nel pareggio con l'Alanyaspor. Il centravanti ex-giallorosso raccoglie il passaggio di Miguel Crespo, dopo una forte pressione aggressiva in area di rigore avversaria, e di destro scaraventa il pallone in porta. All'Estadio de la Ceramica si presenta l'Osasuna, con la voglia di fare lo sgambetto alla terza della classe, il Villarreal. Ed effettivamente, a fine primo tempo gli ospiti riescono a passare in vantaggio. A pensarci l'ex-Crotone e Sampdoria, Ante Budimir. L'attaccante croato è alla sua sesta stagione con la maglia dei Rojillos ed ha iniziato al meglio: con il rigore siglato contro il Villarreal, il classe '91 sale a quota due reti. Ma il momentaneo vantaggio dell'Osasuna (in 10 uomini dal minuto 40) dura pochissimo: a niente vale il gol di Budimir, rimontato da Mikautadze e Gueye. C'è spazio anche per il momento positivo di un ex-Palermo. L'uruguaiano Abel Hernandez è ritornato a giocare nel campionato del suo Paese, vesto la maglia del Liverpool di Montevideo. Una partenza importante nel torneo Clausura della Liga AUF per l'attaccante mancino che ha vestito il rosanero dal 2009 al 2014. In questa stagione, Abel Hernandez ha messo a segno sei reti nelle otto partite giocate: l'ultimo è arrivato con il tap-in che ha aperto le marcature contro il Naccional. Il gol del campione americano del 2011 con la Nazionale uruguaiana, però, non è servito ad evitare la sconfitta, con i padroni di casa che sono imposti per 3 a 1 sul Liverpool. Dall'Uruguay si trova una vecchia conoscenza rosanero pure nel profondo nord europeo. Si tratta di Haitam Aleesami, difensore norvegese del Bodo/Glimt. Ma al contrario dell'uruguaiano, il giocatore ex-Palermo tra il 2016 e il 2019 è protagonista in negativo del weekend calcistico. Nella partita di campionato norvegese contro il Rosenborg, il Bodo/Glimt trova il vantaggio grazie ad un altro ex-Serie A (Hauge, ex-Milan per una stagione), Aleesami è autore di uno sfortunato autogol che porta al pareggio definitivo. A sorridere in questo fine settimana c'è un altro recente giocatore che ha calcato il terreno di gioco del campionato italiano. Si tratta di Noah Okafor, ex-Milan e soprattutto campione d'Italia con il Napoli nella scorsa stagione. L'attaccante elvetico è passato a titolo definitivo dai rossoneri meneghini al Leeds questa estate ed è riuscito a trovare il primo gol in Premier League nella partita di sabato contro il Wolverhampton, vinta dagli ospiti per 3 a 1. A chiudere la festa del gol è proprio Okafor, alla sua terza presenza nel campionato britannico. C'è anche un altro giocatore che non si ferma più dal segnare. Si tratta del capocannoniere della scorsa stagione di Serie A, Mateo Retegui. L'attaccante della Nazionale italiana ed ex-Genoa e Atalanta è a quota tre gol con le tre presenze dell'Al-Qadisiya. Dopo la doppietta nella prima giornata della Saudi Pro League e il digiuno nel pareggio contro l'Al-Hilal di Simone Inzaghi, Retegui decide di stappare la partita con l'Al-Khaleej grazie ad una punizione battuta alla perfezione. Insomma, avrà pure cambiato campionato, ma il solito vizio di segnare non manca mai. E Gattuso può dormire sonni tranquilli! Arriva anche il primo timbro di un'altra personalità illustre delle ultime stagioni del campionato italiano. Si tratta di Theo Hernandez: il terzino sinistro è arrivato all'Al-Hilal dopo sei stagioni nel Milan. Il francese aveva già segnato alla prima presenza nella Champions League asiatica, regalando la vittoria alla squadra di Simone Inzaghi. Ma arriva pure il primo gol nel campionato saudita: è proprio Theo ad aprire il match contro l'Al-Ahli. Una partita che l'Al-Hilal conduceva per 3 a 0 a fine primo tempo, ma che ben presto si sarebbe trasformata in un incubo per Inzaghi e Theo Hernandez. Infatti nel giro di 10 minuti tra 80esimo e 90esimo arrivano due gol (doppietta di Ivan Toney) da parte dell'Al-Ahli. Al primo minuto di recupero, però, si consuma il dramma definitivo e si completa la rimonta dei padroni di casa: la firma è dell'ex-Atalanta, Merih Demiral che di testa raccoglie il calcio d'angolo battuto alla perfezione da Riyad Mahrez.