Attimi di grande paura per tre arbitre in Spagna: si chiudono nello spogliatoio per sfuggire alla furia dei giocatori locali
Che il calcio sia fonte di adrenalina questo è risaputo, ma se tale adrenalina diventa la causa di insulti e addirittura di minacce è un altro discorso. Una situazione del genere si è verificata in Spagna lo scorso 21 febbraio durante una partita regionale tra Teldecosta CD e Arena Futboltec CD. Come riporta il quotidiano Marca, tre arbitre avrebbero subito minacce da parte dei giocatori della squadra locale tanto da essere costrette a chiudersi per ore nello spogliatoio dello stadio.
Partita sospesa al 77' minuto, poi il caos totale
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Momenti di grande follia in Spagna durante una partita del Gruppo 2 della Segunda Regional de Gran Canaria tra Teldecosta CD e Arena Futboltec CD. Si tratta dell'ennesimo episodio di violenza che, ancora una volta, lascia una grande macchia sul mondo del calcio. Ma facciamo un passo indietro... Tutto è iniziato a causa di un'espulsione ai danni di un giocatore della squadra locale al 77’ che ha provocato una rissa tra i 22 giocatori in campo, uno dei quali ha ricevuto un duro colpo al petto.
Vedendo la situazione molto preoccupante, le tre arbitre hanno deciso di tornare negli spogliatoi fino al momento in cui le acque non si sarebbero calmate: "Temevamo per la nostra incolumità, quindi abbiamo deciso di sospendere la partita per un momento" - ha dichiarato una delle assistenti di gara. Dopo 5 minuti, le tre sono rientrati in campo. Ma la situazione, lungi dall'essersi calmata, si era fatta ancora più drammatica: "Vediamo che il campo è invaso da circa 20 persone". Si legge nel verbale. Oltre ai giocatori, a prendere parte alla rissa si aggiungono anche un gruppo di tifosi locali che, prontamente, aggrediscono alcuni membri della squadra ospite con calci e pugni. I protagonisti dell'aggressione sono stati poi identificati. In tale condizione le arbitre decidono di fare subito ritorno nello spogliatoio quando si accorgono di essere inseguite da un gruppo di giocatori e sostenitori del Teldecosta che urlano contro di loro.
"Aprite figlie di p*****. Ve la faremo pagare"
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Temendo fortemente per la loro incolumità, le arbitre sono subite corse dentro lo spogliatoio la cui porta, priva di chiave, è stata bloccata con un bastone della scopa. Nello stesso momento, una delle tre assistenti ha chiamato la polizia mentre i giocatori hanno provato a sfondare la porta insultando ferocemente le direttrici di gara: "Aprite la porta che vi uccidiamo!"
Dopo quell'attimo di grande paura, alla fine è arrivata la polizia che ha scortato le arbitre fuori dallo spogliatoio fortunatamente senza conseguenze e senza entrare a contatto con giocatori e sostenitori. Dopo aver attraversato tutto il corridoio sono arrivate le forze dell'ordine e, una volta uscite, hanno trovato i poliziotti ad attenderle mentre tutti erano andati via.