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EPISODIO DAVVERO INSOLITO IN FRANCIA

Francia, Under 18: odore di alcol dall’arbitro in campo, ma il test dell’etilometro è negativo!

Francia, Under 18: odore di alcol dall’arbitro in campo, ma il test dell’etilometro è negativo! - immagine 1

Una storia surreale nel match del campionato francese Under 18 tra SCAC e Groupement Haut-Cher. L’arbitro, secondo alcuni dei partecipanti al match, puzzava così tanto di alcol che è stato sottoposto al test dell’etilometro dalla polizia…

Davide Capano

Indignazione, rumore e surrealismo in parti uguali nel campionato francese Under 18. Lo SCAC (Sporting Club Amical Cussétois) e il Groupement Haut-Cher si sono affrontati sabato 16 ottobre in una gara che sembrava normale allo Stade Edouard Waggi di Cusset, comune transalpino di 13.628 abitanti situato nel dipartimento dell’Allier della regione dell’Alvernia-Rodano-Alpi. Come riporta il quotidiano La Montagne, la polizia è dovuta intervenire perché diverse persone hanno notato che l’arbitro “emanava un forte odore di alcol”.

Il direttore di gara è stato così sottoposto dagli agenti a test negli spogliatoi. Alla fine, l’esito dell’etilometro si è rivelato negativo, ma le polemiche non sono mancate. Ciò ha scandalizzato l’UNAF 03, l’autorità preposta al benessere e alla sicurezza del gruppo arbitrale sul territorio dell’Allier. In un comunicato stampa a firma del presidente Julien Alligier, infatti, l’organo non le ha mandate a dire: “I fatti sono indescrivibili e intollerabili. Viviamo in un mondo pazzo! Dobbiamo fare un passo avanti per denunciare l’atteggiamento di alcuni dirigenti che hanno completamente perso la testa”. Inoltre si è specificato che il giovane arbitro in questione fosse “molto sconvolto da questo evento”.

Francia, Under 18: odore di alcol dall’arbitro in campo, ma il test dell’etilometro è negativo!- immagine 2

L’addetto agli arbitri dello SCAC Nicolas Vergnaud (anche lui un fischietto), che ha telefonato alla polizia, ha spiegato: “Non ero presente alla partita. Sono arrivato più tardi, quando ho visto che l’allenatore dell’U18 mi aveva lasciato diversi messaggi. Ho chiamato la polizia sulla base della testimonianza del mister e di alcuni genitori dei giocatori. In nessun modo volevo accusare un collega”.

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