derbyderbyderby calcio estero Gabri Veiga si racconta: “Il mio arrivo è stato strano ma voglio riportare il Porto in alto”

L'intervista

Gabri Veiga si racconta: “Il mio arrivo è stato strano ma voglio riportare il Porto in alto”

Gabri Veiga si racconta: “Il mio arrivo è stato strano ma voglio riportare il Porto in alto” - immagine 1
Dopo un arrivo insolito e il cambio di allenatore, lo spagnolo è motivato e punta a integrarsi e guidare il gruppo verso importanti vittorie
Eugenio D'Antonio

Dopo un inizio atipico al Porto, Gabri Veiga è pronto a iniziare ufficialmente la sua prima stagione completa con il Porto. Arrivato dall’Al Ahli saudita a giugno, poco prima del Mondiale per Club, il centrocampista spagnolo ha vissuto settimane frenetiche tra viaggi, adattamento e cambi di guida tecnica. Ora, con il nuovo allenatore Francesco Farioli e una preparazione alle porte, l’ex talento del Celta Vigo vuole dare tutto per la sua nuova maglia.

È vero, sono arrivato in un momento un po’ strano, quasi alla fine della scorsa stagione. Ma ora mi sento carico, motivato e desideroso di dare il massimo per questo club”, ha raccontato Veiga ai microfoni dei media ufficiali del Porto. Dopo una breve pausa per recuperare energie, il giocatore si sta ambientando a città, squadra e staff tecnico.

Gabri Veiga si racconta: “Il mio arrivo è stato strano ma voglio riportare il Porto in alto”- immagine 2

Nuovo ciclo, nuovi volti: l’obiettivo è crescere insieme

—  

Il passaggio di testimone in panchina da Martín Anselmi a Farioli ha segnato un ulteriore cambio di rotta per il Porto. Veiga però non sembra preoccupato: “I cambiamenti fanno parte del calcio. Ci sono volti nuovi, altri ne arriveranno. L’importante sarà costruire legami forti nel gruppo per crescere tutti insieme”. Secondo lo spagnolo, la preparazione ridotta rende ogni allenamento ancora più prezioso. “Ogni giorno conta. Dobbiamo sfruttare al massimo il tempo a disposizione per migliorarci sia a livello individuale che di squadra.

Ambientamento e voglia di leadership per Gabri Veiga

—  

Nonostante il contesto iniziale insolito, Veiga sottolinea l’importanza di essere arrivato prima del ritiro estivo: “Mi ha permesso di integrarmi meglio nel gruppo e prepararmi fisicamente. Ora sto cercando casa e tutto sta tornando alla normalità". L’obiettivo? Chiaro: “Riportare il Porto dove merita. Lavorerò ogni giorno per conquistarmi il mio spazio e aiutare il club a raggiungere i suoi traguardi.” Con queste parole, il classe 2002 lancia il suo messaggio per la nuova stagione.