Germania, il Ct Flick all’attacco: “Troppa politica nel nostro Mondiale”

La Coppa del Mondo per la Germania è stata segnata da molte più ombre che luci sotto tutti gli aspetti. Così il selezionatore Hansi Flick ha espresso la sua insoddisfazione per la divisione del pubblico tedesco durante i Mondiali in Qatar, terminati con l’eliminazione in un girone con Costa Rica, Giappone e Spagna.

“Il presidente francese Emmanuel Macron ha detto qualcosa del tipo: ‘Il calcio è troppo politicizzato. I nostri giocatori dovrebbero concentrarsi sul calcio, poi mi occuperò io della politica’. Sarebbe stato bello se fosse stato così anche per noi”, ha dichiarato il 57enne commissario tecnico al Frankfurter Neue Presse.

Non si è fermato qui, poiché è stato chiaro anche su quale fosse l’obbligo della squadra durante la manifestazione. “Il nostro lavoro è giocare a calcio. C’è già gente formata per gestire la politica”.

Inoltre Flick ha inviato un messaggio molto diretto ai suoi connazionali: “Molti hanno scelto di non guardare le partite, mentre altri sì. Il Paese era diviso ed è una vergogna. Il calcio deve unire le persone. Ero orgoglioso di vedere i tifosi che hanno sostenuto incondizionatamente le loro selezioni”.