Succede di tutto al Montilivi nella sfida tra Girona e Athletic: tre rigori, uno ribattuto e due sbagliati, cinque ammonizioni e un espulsione. Se c'è una cosa sicura di questo match è solo l’MVP: Paulo Gazzaniga. Il portiere argentino, protagonista anche martedì sera in Champions League con il rigore parato a Ueda, continua la sua impresa respingendo altri tre tiri dagli undici metri, regalando alla sua squadra la terza vittoria stagionale e interrompendo un digiuno di successi durato ben sei partite.
LA PARTITA
È stata la mano di Gazzaniga: il muro del Girona para tre rigori all’Athletic
Gazzaniga e Padilla eroi del pomeriggio
La gara, giocata a ritmi altissimi da entrambe le squadre, vede il Girona imporsi per 2-1 sull’Athletic, ma il risultato non racconta nulla di quanto andato in scena al Montilivi. Il vero spettacolo lo regalano i due portieri: Gazzaniga da una parte e Álex Padilla dall’altra, entrambi decisivi in momenti cruciali: il primo scrive una pagina leggendaria della sua carriera, mentre il secondo tiene in partita i suoi fino alla fine.
Il primo tempo
L’Athletic di Ernesto Valverde scende in campo al Montilivi con un pressing alto e organizzato, cercando di sfruttare ogni errore nella costruzione dal basso del Girona, una filosofia non negoziabile per la squadra di Míchel. Guruzeta e Berenguer mettono subito in allarme i tifosi del Girona con due tiri pericolosi, e proprio Berenguer ha l’occasione più ghiotta del primo tempo, quando si incarica di battere il primo rigore della partita. Ma davanti a lui c’è un super Gazzaniga, che respinge il tiro mantenendo il risultato sullo 0-0.
La partita prosegue con continui ribaltamenti di fronte, con Danjuma e Miguel Gutiérrez protagonisti delle azioni più pericolose per il Girona. Il vantaggio arriva proprio grazie a una splendida giocata di Miguel: il suo cross disorienta Padilla e consente ad Asprilla di siglare l’1-0. La gioia dei padroni di casa dura però pochissimo: Sancet riporta subito il punteggio in parità con un bel gol frutto di una combinazione veloce in area.
Il secondo tempo
The show must go on e il secondo tempo è un continuo susseguirsi di emozioni, con il VAR al centro dell’attenzione. Prima, un rigore su Iñaki Williams, concesso per un fallo di Danjuma, regala all’Athletic l’occasione per il raddoppio. Ma Gazzaniga dice ancora no, respingendo il secondo rigore della giornata, questa volta calciato dallo stesso Iñaki. Il VAR richiama poi l’arbitro Pulido per un movimento anticipato del portiere argentino, costringendo alla ripetizione del rigore. E qui accade l’incredibile: Gazzaniga para anche il secondo tentativo calciato da Ander Herrera, terzo rigorista della giornata.
L'impresa del Girona
Il Girona ci crede e continua a premere, ma la difesa avversaria regge grazie agli interventi provvidenziali di Vivian e Padilla, autore di una parata miracolosa su un colpo di testa di Herrera, che Van de Beek stava già celebrando come gol. Nel finale, il VAR interviene nuovamente per segnalare il cartellino rosso di Paredes su Krejci, assegnando un rigore al Girona. Se si tratta di compiere imprese, la squadra di Michel risponde presente: Stuani, subentrato nel recupero, si vede inizialmente parare il tiro da Padilla, ma riesce a ribadire in rete, chiudendo la partita sul 2-1.
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