Conferenza Stampa

Guardiola: “Non qualificarsi in Champions non sarebbe una tragedia”

Guardiola: “Non qualificarsi in Champions non sarebbe una tragedia” - immagine 1
Le parole dell'allenatore del Manchester City sulla possibile esclusione dalla massima competizione europea
Federico Grimaldi

Il Manchester City sta affrontando la sua peggior stagione in termini di risultati degli ultimi anni. Il prossimo avversario sarà il Nottingham Forrest, in uno scontro, che dirà molto sul futuro della squadra blu di Manchester. Guardiola, però, non sembra essere preoccupato, anzi.

"Domani non sarà decisiva"

—  

Quello che preoccupa maggiormente è la mole di gioco espressa nell'ultimo anno dalla squadra di Guardiola. Sembra, che il City abbia perso quel tocco magico, che per anni l'ha contraddistinto nel panorama europeo. Nella conferenza che precede la partita, l'allenatore spagnolo si è espresso così alle domande dei giornalisti: "La pressione c'è sempre nei grandi club. Devi metterti sotto pressione per fare del tuo meglio, indipendentemente da cosa stai giocando. È diverso, ma la realtà è che cerchiamo di finire tra le prime quattro. Domani abbiamo l'opportunità di salire e aiutare a raggiungere questo obiettivo, ma se non dovessimo riuscirsi, non sarebbe una tragedia".

In seguito ha parlato anche della situazione infortuni e del "caso Grealish": "Per quanto riguarda l'inf0rtunio di Aké, mi hanno detto che starà fuori per 10-11 settimane. Quando fai un intervento chirurgico è una cosa seria. Ha avuto molte difficoltà quest’anno, con dei problemi ai piedi". Per quanto riguarda Grealish: "È così famoso. La gente lo segue. Non ho nulla da commentare".

 

"He's so famous. People follow him. Nothing to comment."

Pep Guardiola on Jack Grealish being spotted leaving a pub in Tyne and Wear earlier this week. pic.twitter.com/E0ciG6epib

— Sky Sports News (@SkySportsNews) March 7, 2025

Guardiola, 11 "finali" per salvare la stagione

—  

11, come le partite che sono rimaste da qui alla fine dell'anno per il City. La squadra di Guardiola avrà ben 11 partite in Premier, dove non dovrà sbagliare niente. Dovrà essere tutto perfetto, se vorranno dare un senso a questa stagione. Anche se Pep ha ammesso che non sarebbe una grave perdita la non partecipazione alla prossima Champions, siamo sicuri che faranno di tutto per rientrare tra le prime quattro e tornare nell'elite del calcio mondiale.

Non sarà semplice, ma hanno tutte le carte in regola per rientrare nella lotta Champions. Tenendo fuori il Liverpool e forse l'Arsenal, hanno tutte le possibilità di combattere contro il Chelsea ed il Nottingham. Già la partita di domani, potrà fornire qualche dettaglio in più sul futuro della stagione dei Citizens. Ma non tutto è perduto. La Fa Cup potrebbe rappresentare un'occasione ghiotta per dare luce ad una strada buia. Gli obbiettivi stagionali erano altri, ma una vittoria in coppa, potrebbe ridare quegli stimoli, che per mesi sono mancati, all'allenatore ma anche a tutta la squadra.

Guardiola dà indicazioni ai suoi