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L'ex arbitro inglese Howard Webb, direttore tecnico dell'organizzazione degli arbitri di Premier, è chiamato a rispondere di un'accusa particolare. In tribunale l'inglese dovrà difendere l'organizzazione dall'accusa di Lisa Benn, ex arbitro della Woman's Super League. Nel frattempo continuano le critiche degli spettatori del campionato inglese sulla direzione degli arbitri di Howard Webb.
Lisa Benn reputa infatti di essere stata messa da parte dalla PGMOL (l'organizzazione degli arbitri di PL) dopo aver presentato un reclamo contro un membro dell'associazione: l'ex assistente arbitro della Premier League Steve Child. La 34enne accusa Child di averla maltrattata fisicamente e minacciata durante un torneo nel 2023, organizzato allo scopo di aiutare i componenti della WSL ad avere maggiore confidenza con il VAR. Tuttavia, l'indagine condotta dalla PGMOL non ha avuto come esito un'azione disciplinare nei confronti di Child.
Per la 34 enne inglese oltre il danno anche la beffa. Dopo la fallimentare indagine, l'ex direttrice di gara sostiene di non essere stata in realtà tutelata da Webb e sua moglie Bibi Steinhaus-Webb (capo degli arbitri femminili della PGMOL in quegli anni), nonostante le promesse fatte inizialmente. Infatti Lisa Benn afferma di aver perso il suo posto nell'elenco degli arbitri FIFA e lo stipendio di 20.000 sterline all'anno. Inoltre, nonostante si fosse classificata quinta tra i migliori arbitri della WSL, non sarebbe poi riuscita a essere candidata per uno dei cinque posti della FIFA per gli arbitri inglesi nel dicembre 2023. Lisa Benn fu infatti proposta come sesto nome, anche e soprattutto per scelta di Webb.
Lavorare nell'ambito FIFA sarebbe stata un'ottima occasione per la Benn di guadagnare più soldi e prendersi una pausa dal suo lavoro nella Sussex County FA. Dopo questo caso, la commissione ha deciso di cambiare il processo di nomina, non facendo più affidamento sulla classifica. L'ex arbitro della WSL ha poi iniziato a lavorare in proprio e successivamente ha mosso denuncia per licenziamento illegittimo causato dalla dirigenza degli arbitri inglesi. Lunedì inizierà la discussione presso il tribunale del lavoro di Croydon e le accuse della Benn riguardano: discriminazione diretta, molestie, vittimizzazione, licenziamento ingiusto, licenziamento illegittimo e detrazione illegittima dello stipendio.
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