Il City ci prova ma mancano idee e convinzione. I ragazzi di Slot dominano e si regalano una vittoria all'Eithad Stadium. Decidono le reti di Szoboszlai e Salah. I padroni di casa, quasi mai pericolosi, sono nuovamente in crisi.
Negli ultimi anni Manchester City-Liverpool è stata la partita per definizione. Quella più attesa, quella più vista, il match che decide le sorti del campionato. Anche questo anno il match è molto atteso ma tra le due squadre ci sono 17 punti di distanza. Il Liverpool di Slot è primo a 61 punti, il City di Guardiola, decisamente in crisi in questa stagione, è stato eliminato dalla Champions contro il Real Madrid di Carlo Ancelotti e ora lotta per un posto in Europa nella prossima stagione.
All'Eithad Stadium le squadre scendono in campo così: Guardiola opta per un 4-1-4-1 e senza Haaland si affida a Foden e Marmoush. Slot, invece, sceglie un 4-2-3-1 e conta sull'estro di Salah, e Szoboszlai.
Primo tempo
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I Citizens partono subito all'attacco, cercando di indirizzare la partita. Nei primi minuti i padroni di casa tengono il pallino del gioco, ma senza riuscire ad essere realmente pericolosi. Al 12° minuto arriva il primo segno di vita dei Reds: la difesa del City perde palla malamente, Szoboszlai serve Luis Diaz che prova a metterla in mezzo. Ederson interviene e mette la palla in corner. Ed è sul calcio d'angolo che gli ospiti passano in vantaggio: Szoboszlai batte un corner basso che si rivela essere uno schema per l'inserimento di Salah che calcia e segna. Nei seguenti minuti gli uomini di Guardiola hanno quasi sempre il controllo del pallone ma producono poco e raramente impensieriscono Allison. La pressione del City è costante e il gol arriva al 29° con un bel diagonale di Marmoush. L'arbitro, però, segnala il fuorigioco e si rimane quindi sullo 0-1. Al 37°, invece, segnano i ragazzi di Arne Slot: bel lancio di Alexander-Arnold per Salah che va via, scarta Gvardiol e serve Szoboszlai che deve solo calciare. Nei minuti finali del primo tempo il City si impegna ma non è mai davvero pericoloso. Alla squadra di casa mancano convinzione e idee. Si va negli spogliatoi sullo 0-2.
Secondo tempo
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Il secondo tempo inizia con lo stesso copione dei primi quaranticnque minuti di gioco. La squadra di casa tiene palla ma senza grandi fiammate. I Reds fanno poco possesso ma dominano e soprattutto segnano ancora: Gravenbech lancia in avanti Jones che scappa via e segna. Poco dopo il terzo gol è però annullato dal VAR per fuorigioco dello stesso Jones. Passano i minuti e la situazione non cambia: I citizens tengono palla e provano a scardinare la difesa degli avversari senza grande successo. Il Liverpool gestisce con tranquillità i due gol di vantaggio e sfiora il terzo all'83° con Szoboszlai. Nei minuti finali gli uomini di Slot controllano e addormentano facilmente quella che è una partita già decisa. Dopo cinque minuti di recupero il match si conclude con la vittoria dei Reds.