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UN TRIBUTO PER DON ANDRÉS

Il Giappone impazzisce per Iniesta: raccolti 15 milioni di yen per fargli una statua!

Davide Capano

Il Vissel Kobe ha aperto una raccolta fondi per finanziare una costruzione in onore del 37enne campione spagnolo

Andrés Iniesta è sinonimo di bel calcio e, soprattutto, di Barcellona. Tuttavia, come è successo anche con Lionel Messi, l’Illusionista non ha chiuso la carriera in blaugrana ma la sta proseguendo altrove, lontano dalla Catalogna. E quella che sembrava una gita per un paio di stagioni si è trasformata in molto di più.

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Lo spagnolo, autore del gol che ha regalato alla Roja la prima Coppa del Mondo, è diventato una figura di spicco nel football e nella vita sociale in Giappone. È riuscito a trascendere i confini: non è solo un perno del Vissel Kobe, è una sorta di patrimonio nazionale. Un orgoglio per il paese.

Per questo, con tutto ciò che significa, il suo club ha organizzato la raccolta di una somma vicina ai 15 milioni di yen, equivalente a circa 130mila dollari, per poter realizzare una statua del calciatore, in J-League dal 2018. Tutto online in modo che uno dei migliori giocatori dell’ultimo ventennio, che ha scelto la terra nipponica per godersi i suoi ultimi anni calcistici, abbia un tributo all’altezza.

La statua di bronzo sarà collocata di fronte Kōbe Wing Stadium, impianto dove il Vissel disputa le gare in casa. Iniesta è riconosciuto come uno dei top player del torneo giapponese anche senza aver vinto ancora il campionato da quando è arrivato. Il legame con la società è nato perché il suo proprietario, Hiroshi Mikitani, è stato il fondatore di Rakuten, ex sponsor del Barça.

Nel paese asiatico, Don Andrés è estremamente popolare. È riuscito a generare molti introiti per il club sia in pubblicità, vendita di immagini e biglietti: si calcolano introiti intorno ai 100 milioni di dollari. Tutto questo fa sì che il contratto di Iniesta valga 30 milioni all’anno.

“Dire che è un miracolo essere qui, vedere Iniesta giocare in Giappone, non è un’esagerazione”, è quanto scrive il Vissel Kobe, che ancora non riesce a credere di avere una stella del genere in rosa. La leggenda brasiliana Zico, per dire, ha una statua a lui dedicata fuori dallo stadio dei Kashima Antlers, con cui ha giocato quando la J-League è stata lanciata nel 1993.