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L'appuntamento è per sabato, quando il Porto inaugurerà ufficialmente la sua nuova struttura di allenamento. Ma non sarà una semplice "porte aperte" ma una celebrazione per ricordare Diogo Jota, l'ex giocatore del Liverpool scomparso il 3 luglio, a soli 28 anni, a causa di un incidente in Spagna. Infatti il campo principale sarà chiamato "Campo Diogo Jota" e al suo fianco la squadra portoghese ha fatto realizzare un murale che celebra il talento portoghese prematuramente scomparso: un'immagine che conserverà per sempre il suo sorriso e l'amore per il calcio.
Più che un semplice atto simbolico, è un vero omaggio a un giocatore che ha lasciato un impatto profondo dentro e fuori dal campo. "Il campo numero 1 aveva bisogno di un nome. Abbiamo vissuto questa tragedia del calcio portoghese e abbiamo deciso di dedicarlo a Diogo Jota e anche a suo fratello, che sarà celebrato in un altro modo. Il Club deve tenere viva la memoria. Jota ha mosso i primi passi sui campi del Porto ed è arrivato a giocare in tutto il mondo con grande naturalezza. È un tributo giusto e meritato", ha dichiarato José Manuel Neves, presidente del Porto.
Il numero uno del Club ha evidenziando il forte legame del giocatore con le sue origini. Diogo Jota è infatti cresciuto proprio nel settore giovanile del Porto, dove ha dimostrato talento, carattere e determinazione. Da lì ha intrapreso un percorso che lo ha portato a giocare nella nazionale portoghese e a farsi conoscere in tutto il mondo. Oggi, il suo nome è un esempio per i giovani: la dimostrazione che da un piccolo campo dell'associazione si può arrivare ai più grandi palcoscenici del calcio mondiale.
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