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Il sogno di papà Agüero: “Mio figlio, il Kun, deve finire la carriera al San Martín de Tucumán”

MANCHESTER, ENGLAND - OCTOBER 21: Sergio Aguero of Manchester City scores his team's first goal from the penalty spot during the UEFA Champions League Group C stage match between Manchester City and FC Porto at Etihad Stadium on October 21, 2020 in Manchester, England. Sporting stadiums around the UK remain under strict restrictions due to the Coronavirus Pandemic as Government social distancing laws prohibit fans inside venues resulting in games being played behind closed doors. (Photo by Martin Rickett - Pool/Getty Images)

Leonel del Castillo consiglia al figlio dove finire la carriera dopo la scadenza del contratto col City

Davide Capano

A metà del 2021 Sergio Agüero terminerà il suo contratto con il Manchester City. A 33 anni suonati completerà quindi dieci stagioni consecutive con i Citizens e avrà la possibilità di rinnovare o cambiare maglia. Rimarrà in Premier League o magari andrà all’Inter? O addirittura tornerà in Argentina all’Independiente? Suo padre, Leonel del Castillo, ha chiarito dove vuole che suo figlio finisca la carriera e non si tratta né di Manchester, Milano o Avellaneda ma di San Miguel de Tucumán.

Padre e figlio diversi anni fa

Ovviamente il papà del Kun è di Tucumán ed è un grande tifoso del Club Atlético San Martín, dove giocava da giovane. Con un certo umorismo, ha espresso il suo desiderio: “Non riesco a immaginarlo altrove che al San Martín de Tucumán. Sarebbe un orgoglio. È ancora un bravo figlio e quello che gli piace fare è proprio giocare a calcio”, le parole in un’intervista durante il programma Ellos Lo Hicieron di Telefe.

Agüero ha Leonel come secondo nome, ma non lo stesso cognome. Il padre, insieme alla madre Adriana, è arrivato dal nord argentino alla periferia di Buenos Aires all’età di 17 anni e poco dopo è nato Sergio, il secondo dei sette fratelli della famiglia. La legge dell’epoca non permetteva loro di fare il certificato con il cognome paterno perché il ragazzo nato nel 1988 era minorenne ed era registrato con quello della madre: Agüero. Orgoglioso della famiglia “grande e unita” che hanno formato, del Castillo ha detto che l’attaccante del City “è un'altra persona ormai”.

Qualche anno fa – nel 2016 – il Kun aveva inviato una maglietta e un paio di scarpini al San Martín de Tucumán tramite suo padre. Adesso è a Manchester, ma tra poco finirà il suo legame con la squadra di Guardiola... Dove sarà il suo futuro?

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