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Il sondaggio non mente, diritti umani in Qatar: la metà dei tedeschi non vuole la Nazionale ai Mondiali

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Un sondaggio di YouGov ha stabilito che quasi la metà della popolazione tedesca si oppone alla presenza della Mannschaft ai Mondiali per le denunce di violazioni dei diritti umani in territorio arabo

Davide Capano

Quasi la metà della popolazione tedesca si dichiara contraria a giocare la Coppa del Mondo in Qatar e crede che la Nazionale del proprio paese dovrebbe rinunciare alla partecipazione a causa delle accuse di violazioni dei diritti umani in quel territorio arabo, secondo un sondaggio realizzato dall’istituto demografico YouGov.

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Gli intervistati hanno anche espresso il loro “disappunto” per la morte dei lavoratori durante la costruzione degli stadi per i Mondiali. L’indagine mostra che il 48% degli intervistati vedrebbe “con occhi buoni” che la selezione tedesca, guidata dal ct Hansi Flick, “si ritiri” dal Mondiale.

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Solo il 28% dei consultati ha affermato che la Germania “non dovrebbe mancare ai Mondiali, mentre il 24% ha scelto di non esprimere un parere in merito”. La Coppa del Mondo si giocherà dal 21 novembre al 18 dicembre e la Mannschaft è inserita nel Gruppo E insieme a Giappone, Spagna e Costa Rica.

L’emirato che ospita la manifestazione è stato denunciato per violazione dei diritti umani e sfruttamento degli immigrati, anche se il governo del Qatar ha respinto le accuse e citato riforme “a favore” dei lavoratori stranieri. Nel frattempo, i rapporti sulla discriminazione degli omosessuali hanno suscitato anche un rigetto poiché in Qatar l’omosessualità è vietata dalla legge ed è punibile fino a sette anni di reclusione. Tuttavia, secondo l’emiro Tamim bin Hamad al Zani, tutti gli ospiti “saranno i benvenuti ai Mondiali, indipendentemente dal loro orientamento sessuale”.

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