Independiente, la famiglia Redondo partecipa alla raccolta fondi per salvare il club

Salvare El Rojo. Questo è l'obiettivo dell'influencer argentino e tifoso dell'Independiente, Santi Maratea, (su Instagram conta 3,7 milioni di followea), che nei giorni scorsi ha lanciato una raccolta fondi per ripianare i debiti del club argentino, che ammontano ad oltre 20 milioni di dollari.

Alla raccolta fondi si è unita anche la famiglia Redondo. L'ex Real Madrid e MilanFernando è un gran tifoso dell'Independiente. In famiglia si tifa El Rojo. Fernando Redondo ha giocato al Milan tra il 2000 e il 2004, vincendo uno scudetto, una Coppa Italia, una Champions League ed una Supercoppa UEFA, nonostante la rottura del crociato gli abbia fatto perdere due anni di attività. Prima con le Merengues due campionati spagnoli, una Supercoppa di Spagna, due Champions League e una Coppa Intercontinentale.

Il figlio Federico, classe 2003, è un centrocampista dell'Argentinos Juniors e, dopo l'ultima sfida di campionato giocata proprio contro l'Independiente e terminata 2-2, ha rivelato a ESPN F1 che la sua famiglia ha deciso di partecipare attivamente alla raccolta fondi stanziata da Santi Maratea allo scopo di salvare il "Rey de Copas" (l'Independiente è l'unica squadra ad essere riuscita a vincere tutte le finali dispute in Copa Libertadores, 7 su 7).

La famiglia Redondo in soccorso dell'Independiente 

"Abbiamo deciso di partecipare alla raccolta fondi di Santi. Ho contribuito anch'io", ha confessato Federico Redondo. La passione per l'Independiente in casa Redondo è tramandata di generazione in generazione. Dal nonno e dal padre di Fernando Redondo fino ai figli. Tutti uniti per salvare l'Independiente!