È un Nottingham Forest irriconoscibile rispetto a quello dell'anno passato. In nove partite ne ha vinta solo una, la prima, quando la squadra era ancora allenata da Nuno Espirito Santo. Il portoghese, entrato in conflitto con la proprietà, ha diretto le due gare successive per poi essere sostituito con Ange Postecoglu. L'australiano, fresco campione d'Europa con il Tottenham, avrebbe dovuto ridare smalto al club che fece molto bene l'anno scorso. Al momento però non c'è traccia di questo.
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Inizio da dimenticare per Postecoglu con il Nottingham Forest: i tifosi già chiedono l’esonero

Con Postecoglu alla guida, il Nottingham Forest ha raccolto 4 sconfitte e 2 pareggi. In campionato, l'unica accettabile è quella con l'Arsenal all'Emirates Stadium. Dopodiché è arrivato lo 0-1 in casa con il Sunderland e l'1-1 con il Burnley, due delle tre neopromosse. A queste si aggiunge la figuraccia in Coppa di Lega, con l'eliminazione ai danni del Swansea, squadra di Championship. Le ultime due gare dirette dall'australiano sono quelle in Europa League. Un 2-2 in casa del Betis tutto sommato buono è stato rovinato dalla sconfitta per 2-3 con il Midtjylland.
Proprio in quest'ultima partita sono venute alla luce le prime spaccature tra tifosi e allenatore. Sull'1-3 per gli ospiti, dagli spalti è partito il classico coro "sacked in the morning" che solitamente si canta per scherno al tecnico avversario. Questa volta però era indirizzato allo stesso Postecoglu, il quale in conferenza stampa ha avuto poco da dire al riguardo: "Non c'è più niente che mi sorprende".
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